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LA “FormAZIONE IN CAMMINO” SI AGGIUDICA IL 1° PREMIO AIF “ADRIANO OLIVETTI”.

 

La FYM srl ritira il 1° premio AIF grazie ad un innovativo progetto di formazione che prende spunto da Aristotele.

La III edizione del premio AIF

“Adriano Olivetti- ECCELLENZA NELLA FORMAZIONE” ha assegnatyo alla FYM – Free Your Mind, per il progetto “FormAZIONE in Cammino”, il 1° premio tra i progetti di formazione della categoria Enti e Agenzie Formative e il 2° premio dell’Area Benessere Personale & Organizzativo.

Fino ad oggi la formazione si è suddivisa in INDOOR, formazione in aula, e OUTDOOR, formazione fuori aula. L’elemento che accomuna queste due modalità è la “protezione del gruppo”: il gruppo in formazione è chiuso e lavora al suo interno.

La novità proposta dalla FYM è una “terza via del fare formazione”: la scuola della strada. Nella formazione IN CAMMINO, l’ambiente non è protetto, è una formazione fatta in strada che fa interagire i corsisti con chi non sta facendo il corso. Per questa ragione La FormAZIONE Iin Cammino è oggi considerata una delle più avanzate metodologie di formazione, in particolare per sviluppo della resilienza, della leadership, del problem solving, del team working e dell’equilibrio emotivo.

“Venti anni di passione per la formazione mi hanno insegnato a mettere ogni tecnica, ogni teoria ed ogni strategia sul banco di prova della realtà quotidiana”, così Piercarlo Romeo, CEO della FYM Srl, introduce la scelta di questa incredibile, innovativa, e antica allo stesso tempo – già Aristotele, 2.300 anni fa, infatti, nel suo liceo erogava formazione in cammino – modalità di fare formazione, che ha reso FYM partner della Business School del SOLE 24 ORE.

La FYM è nuova a questa importante iniziativa dell’AIF che l’ha vista vincitrice con un progetto presentato per la prima volta proprio in questa occasione, ma che non è una novità per la società vincitrice. Dal 2010, infatti, la FYM, prima in Europa, eroga formazione ON THE ROAD ad aziende e privati. Tra i cammini urbani (Roma, Milano, Venezia, Vicenza, Firenze, Padova, Napoli), e quelli extraurbani: Rieti-Assisi, Bologna-Firenze, Cortina-Dobbiaco, 5 Terre, Vallo di Adriano.

La scelta di questa modalità di formazione non è nata solo da una felice intuizione, le basi sono storico-scientifiche, da Aristotele, con la sua scuola peripatetica, che teneva lezioni in cammino e, prima di lui, anche Socrate e Platone, all’antropologia che sostiene che l’essere umano sia sopravvissuto grazie alla sua capacità di camminare; dalla neurologia che afferma che l’uomo apprende meglio in movimento, alla biomeccanica che ci suggerisce che l’uomo non è stato “progettato” per star seduto ore ed ore ma che, anzi, è “progettato” per camminare, fino alla medicina ci dice che il secondo cuore del nostro corpo sono i piedi, e che camminando stimoliamo al meglio l’attività cardio-circolatoria (e dunque anche l’apprendimento).

Con la FormAZIONE in cammino si ottiene molto di più di un semplice trasferimento di nozioni o pratiche:

  • permette di SFIDARSI sul serio e di esercitare la propria persistenza e determinazione;
  • lavora sul proprio Atteggiamento Mentale nelle difficoltà reali;
  • lavora in modo approfondito sul rapporto col proprio corpo e con la propria fisiologia;
  • lavora sul proprio Equilibrio Emotivo in un contesto che lo mette alla prova;
  • sviluppa Leadership e Resilienza, perché ci si mette alla prova sul campo, con difficoltà reali, sia personali che di gruppo;
  • sviluppa la capacità naturale di fare squadra con gli altri;
  • è divertente (e il ludus stimola l’apprendimento);
  • disvela sul campo il proprio potenziale;
  • e tutto questo lo si compie in prima persona.

I corsisti non tornano a casa solo con una valida esperienza personale e di gruppo, ma anche con un’esperienza di interazione diversa, nuova e impensata con la realtà in cui siamo tutti inseriti.

L’innovatività della metodologia di erogazione ha stimolato anche l’interesse dell’Università di Palermo che ha avviato un progetto di ricerca completamente dedicato alla FormAZIONE in cammino per valutarne gli aspetti di efficacia ed efficienza.

Per tutto questo e molto altro la FYM, con il suo progetto FormAZIONE in cammino, ha ottenuto l’importante riconoscimento AIF e rappresenta oggi una delle più interessanti realtà formative in Italia.

Il Premio AIF (Associazione Italiana Formatori) “Adriano Olivetti” è assegnato, ogni anno, a professionisti, enti di formazione, aziende, pubbliche amministrazioni, gruppi e persone che abbiano ideato e realizzato progetti formativi e di valorizzazione del capitale umano e che si siano contraddistinti per i risultati di apprendimento ed evolutivi ottenuti a livello individuale, di team e organizzativi. Innovatività, cambiamento, trasferibilità, efficacia sono i criteri che guidano la giuria nella selezione dei migliori progetti di formazione.

 

“Forse non è a scuola che impariamo per la vita, ma lungo la strada di scuola.”

– Heinrich Böll –

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