In occasione dei 170 anni di attività, la rivista dei gesuiti “La Civiltà Cattolica” ha presentato la sua prima pubblicazione in lingua cinese, quale segno di amicizia verso il ruolo che questa lingua svolge ai nostri giorni nel contesto globale.
La rivista, che proprio per questo importante anniversario ha ricevuto ad inizio anno anche gli auguri del Santo Padre, esce in 5 lingue già dal 2017 (italiano, inglese, francese, spagnolo, coreano) ed oggi si aggiunge la sesta lingua, il cinese appunto. Nel suo messaggio rivolto a padre Antonio Spadaro, direttore della Civiltà Cattolica, il Papa aveva infatti dichiarato: “Grazie al nuovo respiro internazionale che anima la rivista, si sentono salire dalle pagine le voci di tante frontiere che si ascoltano”.
L’importanza di questo quindicinale, si ritrova anche nelle parole dei suoi più affezionati lettori, che la definiscono un “prezioso scrigno”, un concentrato di attualità, cultura, religione ma anche di riflessioni e insegnamenti con lo sguardo al futuro.
Anche per questo la rivista è motivo di orgoglio per la Biblioteca Chris Cappell di Anzio, che ne custodisce al suo interno un patrimonio raro, composto da una vastissima raccolta di volumi sempre aggiornati che partono dal 2012, grazie all’impegno della Fondazione Christian Cappelluti Onlus, e che possono essere consultati da tutti gli utenti.
Fondata nel 1850, La Civiltà Cattolica ha saputo guadagnarsi la fiducia di tanti lettori, fino a conquistare il ruolo di solido strumento di arricchimento culturale e scientifico per tutte le persone che sono alla ricerca di bellezza e verità; anche scuole ed università ne usufruiscono grazie alla sua versione cartacea ma anche digitale che è possibile consultare all’indirizzo www.civiltacattolica.it .
Tanti sono infatti gli insegnanti che utilizzano questa rivista internazionale quale veicolo autorevole di aggiornamento e formazione su argomenti di cultura, teologia, filosofia, storia, sociologia, economia, politica, scienze, letteratura, arte e cinema.