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Influenza, mezzo mln casi, arriva dieta antigelo

(Adnkronos) – Con quasi mezzo milione di casi di influenza nell'ultima settimana, arriva la dieta antigelo contro i malanni provocati dallo sbalzo termico fino ai dieci gradi causato dall’ondata di maltempo che con freddo e gelo si è abbattuta sulla Penisola dopo un autunno particolarmente caldo con una temperatura di oltre 2 gradi superiore la media. E’ quanto afferma la Coldiretti sugli effetti del freddo artico con l’arrivo della neve e forte vento, sulla base dell’ultimo Rapporto Epidemiologico RespiVirNet dell’Istituto superiore della Sanità. Un valido aiuto può venire da una giusta alimentazione. L’apporto di vitamine e altre sostanze antiossidanti e ricca di alimenti energetici e nutrienti, in grado di dare il giusto apporto di fibre, ferro, sali minerali – sottolinea la Coldiretti – rafforza infatti le difese immunitarie dal rischio d`insorgenza dell’influenza e raffreddamento. Va tenuto nella giusta considerazione – precisa la Coldiretti – l’effetto delle basse temperature sull’organismo degli animali isotermici, tra cui l’uomo: il dispendio calorico superiore richiesto per mantenere la temperatura corporea stabile alla temperatura media di 37 gradi. Le vitamine più importanti in questo tipo di alimentazione sono – sostiene la Coldiretti – la vitamina C, dalle proprietà antiossidanti e toccasana per il sistema immunitario, presente soprattutto nella frutta fresca di stagione, come i nostri agrumi (arance, clementine, etc.) e i kiwi; la vitamina A, presente in numerose verdure di stagione, oltretutto ricche anch’esse di vitamina C e sali minerali, come spinaci, cicoria, zucca, ravanelli, zucchine, carote, broccoletti; la vitamina B, che coadiuva l’organismo nel trasformare il cibo in energia, e si trova soprattutto in cereali integrali, avena, carne rossa, verdure a foglia verde (cavolfiori, broccoli, spinaci), tuorlo d’uovo e ceci; la vitamina D, ottimo sostegno per il sistema immunitario e per l’umore, che d’inverno, a causa della diminuita luce solare, è bene assumere tramite i cibi che maggiormente la contengono, come pesce, fegato, latte e uova; è utile anche assumere vitamina E attraverso – continua la Coldiretti – frutta secca e olio extra vergine di oliva. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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