Sono tre i feriti gravi nell’incendio divampato venerdì nella palazzina di Colle Aniene a Roma. Le condizioni dei tre pazienti ricoverati presso l’ospedale Sant’Eugenio sono stazionarie. È quanto si legge sul secondo bollettino medico, diramato dalla Regione Lazio. In particolare, una paziente si trova ancora ricoverata presso il reparto di rianimazione. altre due persone, con ustioni rispettivamente sul 30 per cento e sul 12 per cento del corpo, sono ricoverate nel Centro grandi ustionati. Tutti e tre i pazienti restano intubati e in prognosi riservata. Le loro condizioni sono costantemente monitorate e verranno valutate nelle prossime ore. Per quanto riguarda gli altri feriti, Il bambino ricoverato presso l’ospedale Sant’Eugenio è stato dimesso. Due dei tre feriti giunti ieri all’ospedale San Giovanni sono stati dimessi in data odierna: si tratta di un codice rosso e di un codice arancione. Resta invece tuttora in osservazione presso il pronto soccorso il terzo paziente in codice arancione. Uno dei nove feriti portati al policlinico Umberto I è stato dimesso. Gli altri otto restano ricoverati per ulteriori accertamenti: tre sono privi di sintomatologia e prossimi alla dimissione, per tre è necessaria una nuova Tac toracica e due necessitano di ulteriori cicli in camera iperbarica. Per quanto riguarda la qualità dell’aria nella zona interessata dall’incendio, dall’analisi dei dati in possesso di Arpa Lazio per la stazione fissa di Tiburtina non si evidenzia un aumento sostanziale dei valori di NO2 tra la giornata di ieri, venerdì 2 Giugno e data dell’incendio, e il giorno precedente, giovedì 1 Giugno. Arpa Lazio evidenzia un valore con trend in aumento rispetto a ieri del PM10 passato da 19 a 23 ug/m3; un valore più alto rispetto a quello delle altre centraline ma comunque al di sotto del valore massimo previsto dalla normativa.