“Ardea violentata. La sinergia fra una amministrazione disarmante, e certamente anche disarmata, e l’inciviltà che rasenta la criminalità, fanno di Ardea, del nostro paese, un territorio violentato ogni giorno. Discariche a cielo aperto, incendi, nessun controllo consistente, nessuna azione preventiva o di dissuasione. Il Comune a corto di agenti della polizia locale, orfana della figura di un Comandante che abbia il polso della situazione e conosca le zone nevralgiche ove intervenire preventivamente. Una amministrazione che subisce ma non interviene, paralizzata da 4 anni. Che non ha dialogo in provincia, e lo abbiamo assodato con gli eventi legati alla discarica di Roncigliano, che non ha dialogo con la prefettura. Più volte ho portato all’attenzione del consiglio comunale la presenza di stanziamenti abusivi di Rom, passando per discriminatrice, quando l’unica discriminazione che conosco è nei confronti del l’inciviltà e del non rispetto ed applicazione delle regole. Furgoncini svuota cantine continuano a lavorare indisturbati sul territorio quando sappiamo che è proprio grazie a questo esercizio che vediamo fiorire discariche abusive con conseguenti incendi innescati ad arte. Telecamere inutili che pur funzionanti certamente non ci consentono di risalire agli autori di certi disastri ambientali che paghiamo tutti. In salute, in denaro, in rispetto per la nostra città. L’esercito, occorre pretendere la presenza dell’esercito a rimettere ordine in un territorio poco amato, per nulla rispettato e certamente mal governato. Presenterò una richiesta al Prefetto perché Ardea e i suoi abitanti, quelli sani, lo meritano”.
Così in una nota il consigliere comunale di Ardea, Raffaella Neocliti.