Nel programma televisivo ‘L’Aria d’Estate’ su La7 è andato in onda ieri mattina un servizio in cui si accusava un mantenimento non decoroso della spiaggia e dell’area archeologica delle Grotte di Nerone ad Anzio. Nel servizio venivano sottolineati vari tipi di rifiuti lungo l’arenile e la presenza di sacchi della spazzatura aldilà delle recinzioni che delimitano la zona archeologica.
Siamo andati personalmente sul posto costatando di fatto una situazione incongruente con quanto affermato e visto nel servizio, con il lido pulito, frequentato da molti turisti e nel complesso anche molto invitante per una piacevole giornata da passare all’aperto.
Per fare chiarezza abbiamo quindi contattato telefonicamente l’Assessorato all’Ambiente del Comune, che ci ha fatto un chiarimento per voce di Patrizio Placidi, il quale ha affermato che “questa mattina non c’era nulla di significativo sul bagnasciuga. Le riprese del servizio, avvenute il 24 agosto, sono seguite a una notte di mareggiate che ha portato in terra rifiuti di vario tipo tra gli scogli come a volte avviene. Abbiamo però trovato dei sacchi dietro le recinzioni della zona archeologica, subito rimossi, buttati purtroppo da incivili durante i giorni di Ferragosto o poco dopo. Come sempre c’è sempre qualcuno che non ha rispetto della nostra bella Città, dovuto anche al fatto che mancano i controlli da chi è preposto a farli”.
L’Assessore ha quindi concluso che si sarà presto una comunicazione ufficiale da parte dell’Ufficio stampa comunale.