Oggi, la domanda sorge spontanea: il reato è tale per essere stato commesso e per la sua gravità, oppure cambiano la sua natura e il suo significato o l’entità del danno per le vittime e la collettività in base all’età dei rei?
Ci sentiamo con Giuditta-Artemisia Gentileschi o con Oloferne ? Credo che ci sia poco da discutere sul fatto che gli autori degli stupri di Rimini sono stati capaci di determinare con cinismo e violenza la loro volontà criminale e che quindi – africani o no – non si tratta altro che di ordinaria brutale criminalità, come sta capitando con i borseggiatori minorenni di Palermo, Milano e Roma, arrestati e liberati, reiteranti, in attesa del giudizio che verrà.
Credo che il legislatore debba seriamente porre mano a leggi vecchie o comunque inadeguate, come occorra altrettanto seriamente occuparsi dell’educazione preventiva dei giovani da integrare. Il consenso rischia un cambiamento radicale di orientamento, se non abbiamo il coraggio di difendere con il buon senso le nostre istituzioni primarie, a cominciare da quelle che ci garantiscono la sicurezza personale e del territorio: ad esempio, la soppressione del Corpo delle Guardie Forestali grida vendetta davanti a Dio e gli italiani, dopo la catastrofe annunciata degli incendi boschivi di questa estate, tanto quanto l’inselvatichimento della rete stradale con la scomparsa dei cantonieri.
Dopo il disastro dello sgombero in Piazza Indipendenza a Roma, ritengo che altra catastrofe verrà, sacrificando le caserme e i forti, unica risorsa rimastaci per un possibile sano recupero della nostra identità di Paese civile, rispetto al degrado sociale, destinandoli diversamente ad attività di utilità generale, sociali e culturali. Emergenza ed accoglienza non possono essere conciliate nelle condizioni di confusione in cui siamo. Comunque, per la RAI le vacanze continuano a base di documentari rigenerati e schegge di nostalgia riesumate attraverso le teche, salvo i TG e lo sport, unici collegamenti in diretta con la realtà e con il canone obbligatorio.
Infine, la demenziale escalation della rottura diplomatica tra USA e Russia, mentre il “Gian burrasca” Kim Jong-un spedisce razzi e fa il terremoto con l’atomica. Paradossalmente, siamo di fronte a quotidiani sgarbi internazionali, di cui siamo vittime predestinate ed inermi. Addirittura Pierre Moscovici, responsabile economico della UE, ha ieri riconosciuto che la povera Grecia è stata barbaramente giugulata dalle arroganti decisioni dei funzionari del Fondo Monetario Internazionale.
Infine, corre l’anniversario dell’assassinio del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa: ricordo come se fosse ieri la notizia per radio, nella notte di trentacinque anni fa … Mi sembrava irreale, che si fosse aperta una voragine sotto i nostri piedi, senza fondo… Mi sembrava un brutto sogno ed invece era l’inizio di un incubo senza fine.