Nella terza domenica di novembre ricorre la giornata mondiale della memoria delle vittime della strada. La polizia di Stato è da sempre impegnata nella prevenzione attraverso i controlli e le campagne al rispetto delle regole.
Per la tutela della sicurezza stradale la Polizia stradale ha sviluppato una rete di collaborazioni con istituzioni, enti, associazioni e privati e soprattutto si impegna ogni giorno nelle scuole ed in altri eventi rivolti ai giovani. Lo scopo è quello di diffondere la consapevolezza dei rischi in modo che la sicurezza diventi uno stile di vita.
L’idea è che solo una sicurezza partecipata e condivisa da tutti gli attori della sicurezza Stradale, quindi anche da tutte le persone che circolano con i loro veicoli sulle strade, può consentire il raggiungimento dell’obiettivo della Commissione europea di dimezzare la mortalità per incidente stradale.
La Polizia si è impegnata anche nella realizzazione e diffusione del lungometraggio, “Young Europe”, girato in quattro Paesi europei (Italia, Francia, Irlanda e Slovenia) dove si raccontano le storie di ragazzi che in comune hanno la triste esperienza dell’incidente stradale che cambia per sempre la loro vita.
L’ultimo progetto nato è invece Chirone, un manuale che stabilisce delle linee guida per aiutare i poliziotti e le vittime ad affrontare emotivamente la tragica notizia della morte improvvisa di un familiare per incidente o per suicidio. (Video).
È quindi importante che il poliziotto sia formato per avere un giusto approccio con la vittima; questo consentirà una comunicazione più facile tra il poliziotto e i parenti della vittima e potrà fornire a tutti un sostegno psicologico nella gestione di situazioni così drammatiche.