“Il Presidente Draghi si dispiace che Alitalia possa cambiare nome e dice che bisogna far partire Ita per la stagione estiva, al di là dei pareri europei. Noi, lo ribadisco, siamo convinti che il tema fondamentale sia quello di avere una grande compagnia italiana, unitaria, non spezzettata, che difenda il patrimonio più grande che abbiamo, che sono i lavoratori, e che possa competere con le altre compagnie straniere, che funzioni bene. Ma su questo per primo ci deve credere il Governo, il Presidente del Consiglio, i Ministri. E fino ad adesso non abbiamo avuto risposte concrete”. Lo dichiara il sindaco di Fiumicino Esterino Montino.
“Nessuno – prosegue – risponde mai alle nostre richieste di interlocuzione. Anche i commissari e Ita che inizialmente avevano dato disponibilità poi si sono negati. Capisco che è fastidioso, in un momento in cui l’interlocuzione è difficile perché ci sono opinioni diverse. Ma siamo a un punto di scontro vero e forse, tutti insieme, con i sindacati e i lavoratori, dobbiamo ipotizzare di proseguire la battaglia in altre forme e in altre sedi, maggioranza e opposizione uniti. Ringrazio l’intero Consiglio comunale per aver votato all’unanimità dei presenti la proposta di rilancio presentata dai professori Intrieri e Arrigo. Ci impegneremo per organizzare altri consigli su questo tema e su tutti le problematiche inerenti l’aeroporto di Fiumicino”.