In cosa è laureata la giornalista e conduttrice di Chi l’ha visto, su Rai Tre, Federica Sciarelli? Qual è il suo titolo di studio.
La carriera giornalistica di Federica Sciarelli ha preso il via nel 1987 presso il TG3, sotto la direzione di Sandro Curzi. Dopo aver ricoperto il ruolo di inviata per alcuni anni, è passata alla conduzione dell’edizione serale del TG3 Roma-New York delle 22:30, dopo la laurea in Giurisprudenza. Il suo impegno e la sua dedizione al lavoro sono stati riconosciuti nel 1991 quando ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana dal presidente Cossiga.
Tuttavia, è con “Chi l’ha visto?” che Federica Sciarelli ha raggiunto il cuore degli italiani. Attraverso questo programma, si è dedicata a dare voce ai senza voce, occupandosi attivamente dei casi più intricati e dolorosi legati alle persone scomparse. La sua professionalità ed empatia hanno fatto sì che diventasse non solo una figura rispettata nel campo del giornalismo investigativo ma anche molto amata dal pubblico.
Federica Sciarelli, via privata e carriera
Nonostante la notorietà acquisita negli anni, Federica Sciarelli ha sempre mantenuto un atteggiamento estremamente riservato riguardo alla propria vita privata. Vive a Roma ma raramente parla della sua vita sentimentale o personale in pubblico. Nel 1996 è diventata madre di Giovanni Maria e l’anno successivo ha sposato un cameraman Rai. La loro storia d’amore si è conclusa ma hanno mantenuto un ottimo rapporto per il bene del figlio.
In rare occasioni, come nell’intervista rilasciata ad agosto 2024 al Corriere della Sera, la Sciarelli si è aperta riguardo al suo ruolo di madre single: “Ho cresciuto da sola Giovanni Maria”, raccontando delle sfide incontrate bilanciando i suoi impegni lavorativi con quelli familiari.
Federica Sciarelli rappresenta un modello positivo per molte donne italiane: forte, indipendente e profondamente umana nella gestione dei temi trattati in “Chi l’ha visto?”. La sua capacità di mantenere alta la qualità del dibattito pubblico su argomenti delicati come le persone scomparse testimonia non solo la sua abilità professionale ma anche il suo grande cuore.
La discrezione sulla vita privata non fa altro che accrescere il rispetto nei suoi confronti; dimostrando come sia possibile essere figure pubbliche amate ed efficaci senza necessariamente esporre ogni aspetto della propria esistenza personale all’attenzione mediatica.