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Fabrizio De André: nuova raccolta con brani rimasterizzati

Per gli amanti di Fabrizio De André esiste un canale (VEVO, www.vevo.com/artist/fabrizio-de-andre) online dedicato al celebre artista che domani (24 novembre) “vive” un giorno epico: è disponibile il video ufficiale de “Il pescatore” con la regia di Stefano Salvati (al link http://vevo.ly/95peHV) ed esce “Tu che m’ascolti insegnami” (Sony Music). È la nuova raccolta. Il cofanetto, disponibile in tre versioni (4 cd bookset, Box 8lp 180 gr in edizione limitata e Gatefold 4 lp 180 gr essential selection) sono disponibili su Amazon al link https://smi.lnk.to/Faber. Ma il cofanetto contiene i brani rimasterizzati in alta definizione 24BIT/192KHZ dai master analogici originali di studio.

 

DORI GHEZZI – Del cofanetto, dice Dori Ghezzi, moglie di Fabrizio De André: “Tu che m’ascolti insegnami nasce dal desiderio di Sony Music di riproporre parte del suo catalogo rimasterizzando in alta definizione master analogici originali di studio, tra cui anche quelli di Fabrizio. In questa nuova raccolta ho scelto di seguire quattro aree tematiche precise, tentando di ottenere quattro concept album, ciascuno dei quali racconta dimensioni emotive molto care a Fabrizio. Ma tra i tanti fili rossi che si potevano scegliere per correlare (o far ulteriormente tra loro dialogare) i brani, questa volta mi piaceva proporre – meglio, suggerire – chiavi di lettura che, sì, identificassero filoni chiari, ma che a loro volta aprissero a ulteriori nuovi percorsi. Così il disco dedicato alla spiritualità è anche quello del sogno, quello che ci parla di un tema indissolubile come guerra e pace, ci parla anche di potere e giustizia, quello dedicato all’infanzia ci racconta anche di altre stagioni della vita, e oltre. Femmine un giorno e poi madri per sempre prova a ripercorrere tutte le sfaccettature dell’universo femminile cantate da Fabrizio, sia in forma di ritratto che di affresco, senza dimenticare la denuncia, come nel caso de La canzone di Marinella o Prinçesa. Oltre alla scelta delle tematiche, è sempre per me importante l’osmosi tra i brani, che si crea ovviamente anche attraverso le loro armonie musicali. In questo nuovo lavoro ho cercato di unire alcune canzoni, quasi senza soluzione di continuità, o addirittura badare ai secondi giusti che le separano: lavoro possibile grazie alle capacità non solo tecniche ma anche musicali di Stefano Barzan. Tutta questa attenzione vale anche per l’aspetto grafico dell’opera che in questo caso ha richiesto la sensibilità e la pazienza di Arturo Bertusi e di Chiaroscuro Creative. Come sempre è stata per me indispensabile la collaborazione della Fondazione. Così è nata questa nuova raccolta che sin dal titolo esprime un’esigenza di dialogo, di ricerca di conoscenza, di apertura. Un modo di porsi che credo abbia sempre caratterizzato Fabrizio e la sua opera”.

FRASI DI DE ANDRE’

Femmine un giorno e poi madri per sempre

(L’amore e l’universo femminile)

«Ho sempre pensato alla donna come emblema del sacrificio e fra questi emblemi del sacrificio tre mi sembrano fondamentali. Il sacrificio della maternità, una malattia che l’uomo, il maschio non conosce, che dura ben più

di nove mesi a quanto mi dicono, a quanto osservo. Il sacrificio della prostituzione, che attraverso il dolore può anche diventare santificazione, secondo il mio punto di vista. E un altro tipo di sacrificio, un altro tabù che viene osservato non soltanto in Paesi diversi dal nostro, ma anche nel nostro, ed è il sacrificio della verginità, anche se correva voce tempo fa che si poteva considerare vergine soltanto una bambina di quattro anni che corresse molto più svelta del fratello. Ma appunto era soltanto una battuta.»

 

 

Il polline di Dio, di Dio il sorriso

(La spiritualità il sogno)

«La spiritualità è qualcosa che ha a che fare con la religiosità. Ci sono molti modi di esprimerla. Io per esempio mi sono sempre sentito parte di un tutto, un piccolo tassello – certamente non quello centrale – di un progetto universale. Direi che in questo senso sono un immanentista, uno spinoziano. Ma tutto sommato mi avvicino ancora di più all’animismo: vedo l’anima nei sassi, ancorché siano stati sfiorati da qualche elemento vivo. Questo è il mio modo di essere religioso. Ma sì, forse sono un pellerossa.»

 

 

Dev’esserci un modo dividere senza dolore

(Guerra e pace, potere giustizia libertà)

«Le canzoni hanno un senso, non perché possono evitare le guerre: non è che facendo canzoni contro i conflitti bellici si eviteranno le guerre. Tuttavia esse entrano a far parte del patrimonio culturale di un popolo, sono parte della coscienza, se non altro a livello subliminale. Dunque possono essere un buon deterrente. È questa la loro importanza.»

 

 

Sotto il vento e le vele

(L’infanzia la vita e oltre)

«Un giovane sioux di undici anni che aveva passato l’estate dai nonni, in riserva, interrogato, al suo ritorno a scuola, su come avesse trascorso le vacanze, rispose: “Benissimo. Il tempo era ritornato a essere intero”. Appunto. Noi siamo troppo abituati a segmentarlo, a dividerlo in ore e minuti, in ansie e angosce, dimenticandoci che da piccoli giocavamo intere giornate con un pezzo di legno in cortile, avvertendo il passare del tempo solo al sopraggiungere della notte, allo scroscio improvviso della pioggia: avevamo una pura nozione atmosferica del tempo.»

 

 

Tracklist completa della versione 4CD

CD 1

FEMMINE UN GIORNO E POI MADRI PER SEMPRE (L’amore e l’universo femminile): Ho visto Nina volare; Hotel Supramonte; Valzer per un amore; Un malato di cuore; Tre madri; Canzone dell’amore perduto; Giovanna D’Arco; Andrea | Tema di Rimini; Le passanti; D’ä mæ riva; Franziska; Amore che vieni amore che vai; Via del campo; Giugno ’73; La canzone di Marinella; Prinçesa; Verranno a chiederti del nostro amore; La Stagione del tuo amore; Bocca di rosa; Jamin-A.

 

CD 2

IL POLLINE DI DIO, DI DIO IL SORRISO (La spiritualità il sogno): Smisurata preghiera; Se ti tagliassero a pezzetti; Inverno; Il pescatore; Il sogno di Maria; Ave Maria; Anime salve; La cattiva strada; Spiritual; Preghiera in gennaio; Deus ti salvet Maria (Ave Maria sarda); Si chiamava Gesù; Verdi pascoli; Oceano; Il ritorno di Giuseppe; Il testamento di Tito; S’i’ fosse foco; ‘Â çimma; Volta la carta; Il suonatore Jones.

 

CD 3

DEV’ESSERCI UN MODO DI VIVERE SENZA DOLORE (Guerra e pace, potere giustizia libertà): Introduzione; Canzone del maggio; Girotondo; Sidún; Terzo intermezzo; Il re fa rullare i tamburi; Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers; Il gorilla; Ballata dell’amore cieco (o della vanità); La guerra di Piero; La ballata dell’eroe; Fiume Sand Creek; Disamistade; Una storia sbagliata; Il bombarolo; Avventura a Durango; Un giudice; Don Raffaé; Quello che non ho; La domenica delle salme; Le nuvole.

 

CD 4

SOTTO IL VENTO E LE VELE (L’infanzia la vita e oltre): Coda di lupo; Amico fragile; Canzone per l’estate; Rimini; Le acciughe fanno il pallone; Dolcenera; Canto del servo pastore; La città vecchia; ‘Â duménega; Khorakhané (a forza di essere vento); Cantico dei drogati; Un ottico; Crêuza de mä; Leggenda di natale; L’infanzia di Maria; Il testamento; La collina.

 

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