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Estate di fuoco per Marco Tullio Barboni

Un Agosto interessante per la cultura, con tre incontri ravvicinati e da non perdere con Marco Tullio Barboni: sceneggiatore, regista, scrittore all’esordio letterario con “…E lo chiamerai destino”, un percorso suggestivo tra conscio, inconscio, visioni, cinema e altre dimensioni del reale. Come dice egli stesso, Marco Tullio, “appartiene ad una famiglia di cinematografari”. Lo zio Leonida è stato un magistrale direttore della fotografia ed il padre Enzo prima operatore alla macchina poi direttore della fotografia ed infine regista con lo pseudonimo di E.B. Clucher. Frequentatore di set fin da bambino, molto spesso nelle vesti di comparsa. Come, ad esempio, in occasione delle lavorazioni di “La baia di Napoli”, “Beh Hur”, “Barabba”. Il primo incarico ufficiale arriva come aiutoregista per “Lo chiamavano Trinità”, poi una folta e fortunatissima carriera da sceneggiatore e soggettista anche di prodotti a diffusione internazionale. Diventando anche autore di narrativa e regista di raffinati cortometraggi. Marco Tullio racconta la sua storia, la sua nuova strada da narratore e i nuovi progetti in due tappe in particolare.

Il prossimo 12 agosto, dalle ore 18:30, potremo incontrarlo a Trevignano, presso la Galleria d’arte diretta da Giorgio De Rossi in Piazzetta di Via Umberto I, al cui interno si svolgerà EscaMontage Film Festival Itinerante, ad ingresso libero. Grazie al duo Iolanda La Carrubba (regista) e a Sarah Panatta (critica cinematografica), ideatrici ed organizzatrici del Festival, il pubblico potra’ conoscere meglio da vicino Marco Tullio soprattutto come regista. Verra’ infatti proiettato il suo cortometraggio “Il grande forse”, interpretato da Philippe Leroy e Roberto Andreucci (2010).

Il 31 Agosto, invece, dalle ore 19.00 alle 20.15, sara’ lo Spazio Q8 dell’Isola del Cinema a vederlo protagonista indiscusso con il suo volume “…e lo chiamerai destino” (Kappa Edizioni). A curare l’incontro nell’occasione di fine agosto sara’ Plinio Perilli, con letture di Nina Maroccolo. Padrino per l’occasione, che consiste nel contest “Un libro per il Cinema” che vede anche “…e lo chiamerai destino” tra le opere in concorso, sara’ il grande compositore e direttore d’orchestra Franco Micalizzi, amico da sempre della Famiglia Barboni.

Il terzo incontro, infine: il primo settembre ad Anzio, tra gli ospiti della tappa del Photofestival Attraverso le pieghe del tempo organizzato dall’Associazione Occhio dell’Arte nella graziosa cittadina neroniana.

Auguriamo I migliori successi a Marco Tullio Barboni, che alternera’ in questa estate viaggi in Francia, dove ha interessi privati e di lavoro, a ritorni nel nostro Paese, dove vive da sempre con la sua famiglia nella adorata Capitale.

Ulteriori Info a www.marcotulliobarboni.com – www.elochiameraidestino.com – escamontage.wordpress.com – www.cinemaelibri.it – www.occhiodellarte.org

 

Lisa Bernardini

 

 

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