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Esplosione a Monteverde: paura e caos per il crollo della palazzina

Esplosione a Monteverde, paura a Roma: cos’è successo e la situazione della palazzina

Palazzina crollata Monteverde
Esplosione a Monteverde: paura e caos per il crollo della palazzina – lecodellitorale

Un’esplosione devastante ha scosso la tranquilla zona di Monteverde, a Roma, nella mattinata di domenica 23 marzo. Il boato, udito da chi abitava nelle vicinanze, ha distrutto una palazzina situata tra via Pio Foà e via Vitellia, poco distante da Villa Pamphili, creando un’atmosfera di paura e incertezza.

L’incidente, avvenuto intorno alle 8:50, ha coinvolto uno stabile di tre piani, provocando un crollo che ha sconvolto i residenti del quartiere. La scena è stata surreale: soccorsi e forze dell’ordine sono giunti sul posto immediatamente. Il protagonista tragico di questa vicenda è un uomo di 54 anni, un turista scozzese ospite di un b&b recentemente inaugurato.

Il suo corpo è stato estratto dalle macerie, ma le sue condizioni sono gravissime. Trasportato in codice rosso all’ospedale Sant’Eugenio, l’uomo ha riportato ustioni di terzo grado su gran parte del corpo, circa il 75%. Non è in pericolo di vita, ma la prognosi resta riservata.

Inizialmente, le ricerche per individuare eventuali altre vittime sono state condotte con molta cautela, a causa dei rischi di ulteriori crolli. Fortunatamente, non sono stati trovati altri dispersi. Le indagini sul luogo sono ancora in corso, per determinare con certezza la causa della deflagrazione. Tra le ipotesi più accreditate c’è quella di una fuga di gas, ma non sono escluse altre spiegazioni.

Le prime reazioni e gli interventi sul luogo dell’incidente

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, si è recato tempestivamente sul luogo dell’esplosione per seguire da vicino le operazioni di soccorso e valutare la situazione. “Uno scoppio molto forte, che ha provocato il crollo di una palazzina e ha addirittura danneggiato il muro di Villa Pamphili“, ha dichiarato il primo cittadino.

Palazzina crollata Monteverde
Le prime reazioni e gli interventi sul luogo dell’incidente – lecodellitorale

Ha aggiunto che, secondo le prime indagini, l’esplosione potrebbe essere stata causata da una bombola di gas che ha provocato danni significativi. “Fortunatamente non ci sono vittime, ma stiamo valutando l’evacuazione di alcune palazzine circostanti, che potrebbero essere a rischio“, ha continuato Gualtieri.

Le forze di polizia, i carabinieri e i vigili del fuoco sono stati affiancati da numerose pattuglie della polizia locale di Roma Capitale, impegnate a delimitare l’area e a garantire la sicurezza per gli interventi dei soccorsi. La zona è stata chiusa al traffico e sono state effettuate le prime verifiche sugli appartamenti.

A seguito delle ispezioni, è emerso che il primo piano dello stabile era adibito a b&b, ma si stanno anche esaminando la regolarità degli impianti antincendio e l’agibilità degli appartamenti circostanti.

Testimonianze e scene di paura

Le parole dei testimoni, raccolte dai giornalisti sul posto, raccontano l’incredibile paura vissuta da chi ha assistito all’esplosione. Giovanna, una residente della zona, ha spiegato: “Eravamo ancora a letto quando abbiamo sentito un botto pazzesco, mia madre si è spaventata ed è corsa sul terrazzo. C’era fumo che si alzava e poco dopo hanno chiuso la strada, e sono cominciati ad arrivare polizia e soccorsi“.

Alcuni abitanti hanno anche riferito che i vetri delle finestre delle case vicine sono tremati a causa della deflagrazione. “È successo un casino, è esploso il condominio”, ha raccontato Lorenzo, un altro residente, che ha subito ricevuto una telefonata preoccupata. “Sono corso subito qui e ho trovato una donna che mi ha detto di aver visto mio padre, che stava bene. Il suo cane maremmano era tra le macerie e aiutava a cercare chi fosse ancora sotto i detriti”, ha aggiunto.

Le indagini proseguono: quali sono le cause?

Le forze dell’ordine e i tecnici di Italgas sono al lavoro per comprendere la causa esatta dell’esplosione. Dalla società di gas hanno comunicato che le verifiche sui contatori dello stabile non hanno evidenziato anomalie, ma i tecnici sono comunque intervenuti per mettere in sicurezza la rete. Si sta ancora cercando di capire se la causa dell’esplosione possa essere legata a un guasto nell’impianto del gas o a una bombola esplosa.

Nel frattempo, le autorità hanno disposto il sequestro della palazzina per consentire le indagini e accertare eventuali responsabilità. Il presidente del XII Municipio, Elio Tomassetti, ha dichiarato che sono in corso verifiche anche sugli edifici circostanti, con particolare attenzione agli appartamenti di via Pio Foà 8, per la sicurezza dei residenti.

Per ora, l’emergenza sembra rientrata, ma la comunità di Monteverde rimane scossa da quanto accaduto. La preoccupazione per le cause dell’esplosione e per le possibili implicazioni sulla sicurezza degli edifici è ancora alta, e molte persone sono in attesa di capire se altre evacuazioni si renderanno necessarie. La speranza, per ora, è che non emergano altre vittime e che il ferito possa rimettersi completamente dalle gravissime ustioni.

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