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Elezioni Ardea, Cugini sceglie anche l’assessore allo sport: Roberto Renga, giornalista, uomo di calcio, radio e televisione

Cugini: Lo Sport è un’attività che merita attenzione e professionalità.

Nella mia amministrazione se ne occuperà Roberto Renga: giornalista,scrittore, uomo di calcio,radio e televisione.

Ritengo lo sport un’attività in cui si fondono benessere,formazione e aggregazione sociale. Non solo per i bambini, ma per le persone di tutte l’età. Per questo desidero favorirne la pratica nella nostra Città.

E’ mia intenzione pianificare la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti sportivi. Nel mio programma è prevista la realizzazione di palestre, del palazzetto dello sport e di una piscina comunale.

Per questo ho deciso di affidare l’assessorato allo Sport ad un giornalista nostro concittadino che conosce il settore a livello professionistico e dilettantistico: Roberto Renga.

Anche per lui, che ringrazio per la disponibilità, parla il suo curriculum: giornalista, scrittore, uomo di calcio, di radio e televisione. Lo potete sentire, per esempio, ogni mattina su RadioRadio.

Ha la residenza ad Ardea dal 1990 e vi si è trasferito definitivamente tre anni fa.

Innamorato, così si definisce, di questa terra, che ormai considera sua. È nato a Perugia, ha fatto studi classici e ha cominciato la sua avventura giornalistica presso la redazione locale de La Nazione.

È passato a Roma con Paese Sera. Vicino di scrivania di Aldo Biscardi. A Il Messaggero dal 1985, assunto da Gianni Melidoni.

A Il Messaggero, Renga ha fatto il capo e quindi l’inviato, il corsivista, la prima firma, l’opinionista.

Nel frattempo molta radio e molta televisione: Il processo di Biscardi, Goleada, L’Edicola, Replay, Zona, eccetera. Su tutte le reti nazionali.Ha seguito tutto il calcio che c’era da seguire: sette mondiali, sette Europei, due Coppe d’Africa, una Coppa America, i Giochi Olimpici in Australia. La sua squadra (oltre il Perugia) è la Nazionale. Dal 1980 al 2009 non ha perso un allenamento, uno stage, una partita.

Per molti anni è stato il capo dei giornalisti al seguito degli azzurri. Ha praticamente vissuto prima con Vicini e poi con Sacchi. Nel frattempo non si è perso uno scandalo del calcio italiano, dal Totonero in poi. Vivere in aereo alla fine stanca. Così nel 2009 ha deciso di lasciare Il Messaggero. Di mettersi in proprio: tv, radio, articoli, libri.

Ha fatto un film su Francesco Totti (di cui possiede tutte le maglie) e scritto tre libri: Ho ballato con Mandela sul giornalismo; Una storia Nazionale sul calcio italiano; La partita del diavolo sulla tragedia dell’Heysel.

Ora fa lunghe passeggiate al mare e s’interessa della vita politica e sportiva di Ardea.

Sono le parole di Alfredo Cugini,candidato sindaco di Ardea.

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