Di Ruggero Alcanterini
PRIMA DI BALLANDO CON LE STELLE – Come vi avevo anticipato ieri, mi piace ricordare i miei trascorsi nel mondo della danza sportiva e in particolare il periodo in cui ricoprivo il ruolo di Presidente della Federballo Italia, prima della confluenza nel CONI di tutte le realtà amatoriali, mediante un primo passaggio con la Federginnastica. Si trattò di una esperienza bellissima, in un ambito sportivo di straordinarie qualità, in cui uno dell’atletica come me, si considerava in trasferta temporanea. Tutto nacque con Walter Santinelli, autentico rappresentante di una stirpe di grandi maestri, eredi di quelle scuole che a Roma, tra il finire dell’Ottocento e il primo Novecento, assolvevano contemporaneamente alla promozione dell’attività fisica e della educazione alle buone maniere in società, attraverso il ballo. Per quello che mi riguarda, il percorso si compì nell’ambito dell’Associazione Italiana Cultura e sport (AICS) che dette un sostegno straordinario alla danza sportiva sino al 1993. Santinelli mi affiancò in tante occasioni e in una di queste, ci ritrovammo a premiare il Clown Tata d’Ovada, gettonatissimo dai bambini negli anni Settanta. Più tardi, nel 1987, per la Cerimonia di Chiusura dei Campionati del Mondo di Atletica, allo Stadio olimpico schierammo centinaia di coppie, che avrebbero formato la lettera CIAO, ripresa dal Dirigibile Good Year per la Mondo Visione, al termine di una mega storica esibizione di Valzer, Tango, Rumba, Quick Step, tra il delirio del pubblico. A tal proposito, ricordo che Luigi Squarzina, regista dell’Evento, mi tirò dietro il megafono, durante le prove allo Stadio della Cecchignola, proprio perchè la lettera I, affidata a Santinelli, era in esubero di coppie e nessuno voleva uscirne. In un video a parte, vi propongo un pezzettino della Cerimonia d’Apertura degli storici Campionati, un frammento della mia vita da dirigente della FIDAL, quando eravamo felici e non lo sapevamo…