“Il Tar del Lazio ha decretato una sonora bocciatura al Regolamento capitolino sui servizi educativi e il diritto allo studio degli alunni disabili, nella parte in cui nega i servizi agli studenti non iscritti alle scuole pubbliche. Un secco ‘no’ alle discriminazioni degli studenti e delle famiglie che scelgono di mandare i propri figli in scuole private paritarie. Tutto da rifare: la sinistra crociata è stata sconfitta in aula dalle armi delle giustizia, del buonsenso e dalla civiltà”. Lo dichiarano in una nota congiunta i rappresentanti della Lega Fabrizio Santori e Tony Bruognolo, rispettivamente capogruppo in Campidoglio e responsabile per la provincia di Roma della Lega. “La sentenza n. 15716/2022 del 24 novembre scorso, appena pubblicata, è chiara. La Lega ha sempre combattuto l’assurdità di una norma che sanciva una vergognosa disparità di trattamento tra alunni nella ‘medesima condizione’, come scrive il Tribunale amministrativo. Registriamo un’altra cantonata della Giunta Pd che governa dal colle Campidoglio, la cui ideologica cecità si sottrae al più elementare ragionamento e alle più ovvie considerazioni continuando a respingere la disponibilità della Lega ad un confronto costruttivo. Un confronto che avrebbe inoltre evitato di perdere tempo e soldi pubblici, scongiurato preoccupazioni e timori a famiglie già in difficoltà risparmiando infine di ingolfare inutilmente le aule del Tar”, concludono Santori e Bruognolo.