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Corsi e ricorsi del Fair Play, dall’Arena al Colosseo, la prevenzione salute con “Put the ball and…run!”

Sono trascorsi otto anni, da quando il Fair Play europeo, sotto la bandiera della EFPM, sbarcò all’Arena di Verona con 27 paesi, proponendo iniziative strategiche, dal mondo della scuola e della università, al campo più esteso della società civile, passando per lo sport, con una straordinaria mostra retrospettiva, Humour and Arena. Al Palazzo della Gran Guardia si era giunti anticipando il confronto tra i candidati alla Presidenza del CONI, Pagnozzi e Malagò, nel clima di perplessità derivante dalla bocciatura della ipotesi di candidatura di Roma ai Giochi del 2020, da parte del Governo Monti. Dunque le candidature ed i Giochi passano, ma i problemi dell’educazione al rispetto delle regole e dei valori permangono, così come la necessità di guardare al futuro con l’ottimismo della volontà, nonostante le perversità dello spread, che si ritorcono paradossalmente contro gli stessi interessi di chi lo brandisce minacciosamente come uno strumento correttivo. Il rigore ed i tagli applicati al presunto effimero, come l’attività motoria nelle “primarie”, la medicina scolastica, la salvaguardia dei beni culturali e ambientali, la sicurezza, il controllo del territorio, la mancata manutenzione delle infrastrutture, la svendita e la delocalizzazione delle aziende, la fiscalizzazione del vizio per fare cassa, fanno parte di una sistema degradato di concepire la politica economica degli stati regolati dal comune denominatore della moneta e del debito, piuttosto che dall’esigenza di condivisione di valori etici legati alla qualità della vita, dal lavoro al welfare, all’attività sportiva e alla salute. Per questo, all’appuntamento di mercoledì 31 ottobre, al Salone d’Onore del CONI (ore 11) con il messaggio musical-coreutico di Fabio Frizzi e Stefano Bontempi “Put the ball and…run!”, stanno arrivando adesioni in crescendo rossiniano ed è per questo che, oltre agli olimpionici ed i campioni capitanati dal Presidente Malagò e dal vertice del CONI Servizi, Fabbricini, stanno confluendo rappresentanti autorevoli delle istituzioni, dell’associazionismo e della intrapresa privata. Per questo, ieri, il Direttore Generale per la prevenzione del Ministero della Salute, Claudio D’Amario, ha annunciato il suo intervento, così come il prof. Heber Verri, della “PhD TT”, sviluppatore di progetti innovativi e Start-up per Medical Companies, così come Ivo Pulcini, medico sportivo di punta e promotore di Un Cuore per tutti/Tutti per un cuore, piuttosto che l’Accademia dei Maestri dello Sport “Giulio Onesti” guidata da Alessandro Pica e Gianfranco Carabelli o il Comune di Castelnuovo di Porto, rappresentato dal Sindaco, Riccardo Travaglini , presidio della Protezione Civile ed ora in procinto di divenire caposaldo della campagna di sicurezza stradale “SALVA RUNNER” , inventata dall’azzurro quattrocentista Furio Fusi.

Ruggero Alcanterini

Direttore responsabile de L’Eco del Litorale

  

 

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