La nuova stretta sugli spostamenti ha creato interrogativi nelle questure su come comportarsi ed il capo della Polizia, Franco Gabrielli, ha inviato oggi una circolare per meglio definire le motivazioni che possono consentire gli spostamenti, che in sintesi sono permessi per “comprovate esigenze lavorative”, per “esigenze di assoluta urgenza” e per “motivi di salute”. Nella circolare Gabrielli precisa che rientra tra gli spostamenti per “comprovate esigenze lavorative” il “tragitto (anche pendolare) effettuato dal lavoratore dal proprio luogo di residenza, dimora e abitazione al luogo di lavoro”. Rientrano nelle “esigenze di assoluta urgenza anche i casi, che si stanno ripetendo con una certa frequenza in questi giorni, in cui l’interessato si rechi presso grandi infrastrutture del sistema di trasporti (aeroporti, porti e stazioni ferroviarie) per trasferire propri congiunti alla propria abitazione”. (ANSA)