Il presidente Capobianco: “Ci auguriamo contribuisca alla delicata questione della rappresentatività sindacale. I controlli? Imprese oneste siano lasciate libere di lavorare”
L’associazione delle piccole e medie imprese Conflavoro Pmi accoglie con interesse e rispetto la decisione del ministro del lavoro Luigi Di Maio che oggi ha annunciato ufficialmente il nome del nuovo capo dell’Ispettorato nazionale del lavoro. Si tratta del generale dei carabinieri Leonardo Alestra, che prende il posto di Paolo Pennesi.
“Confidiamo adesso – afferma Roberto Capobianco, presidente di Conflavoro Pmi – in un cambio di direzione da parte dell’Inl. Incentivazione della cultura della sicurezza sul lavoro e lotta senza quartiere agli imprenditori senza scrupoli che alimentano il lavoro nero. Ci auguriamo siano questi i cardini del nuovo corso dell’Ispettorato e che gli imprenditori onesti, fortunatamente la maggioranza, smettano dunque di essere subissati da un sistema di controllo finora inadeguato”.
“Parimenti – conclude il presidente di Conflavoro Pmi – il generale Alestra dovrà affrontare il delicatissimo tema della rappresentatività delle organizzazioni sindacali. Sotto la passata dirigenza l’Ispettorato si era mosso più volte in modo arbitrario e al limite della libertà sindacale sancita dalla nostra Costituzione. Conflavoro Pmi, insieme con il sindacato dei lavoratori Confsal, si è sempre impegnata e sempre lo farà per difendere questo fondamentale diritto. Dunque grantiamo fin da ora al generale Alestra tutto l’apporto di cui avrà bisogno e gli auguriamo buon lavoro. Perché ciò che davvero conta, specie in questo momento storico, è il bene assoluto delle imprese e la dignità dei loro collaboratori”