Domani 19 Giugno 2018 avrà luogo a Roma un’importante conferenza ONA avente per oggetto salienti novità nel campo della ricerca medica contro il cancro.
Si intitola “Come la ricerca può sconfiggere i tumori da amianto: le ultime scoperte scientifiche”, la conferenza ONA / seminario che avrà luogo domani a Roma, presso la sala Igea dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana.
L’amianto è un minerale che prima degli anni 90 veniva impiegato nel settore edile delle costruzioni grazie alla sua resistenza alle alte temperature, ma nel 1992 è stato messo al bando in Italia a causa della sua tossicità, è infatti un elemento altamente cancerogeno che favorisce l’insorgenza di particolari forme di tumore come il mesotelioma e altre patologie invalidanti che colpiscono perlopiù l’apparato respiratorio.
La conferenza stampa-seminario organizzata dall’Osservatorio Nazionale Amianto è un’iniziativa promossa al fine di presentare ‘il libro bianco delle morti di amianto in Italia’ firmato dal presidente dell’associazione, Ezio Bonanni, e verranno resi pubblici i dati dell’epidemia di malattie asbesto correlate (mesoteliomi, tumori del polmone, asbestosi, etc.), che, solo nel 2017, hanno provocato in Italia 6.000 decessi e decine di migliaia di nuovi malati, e 104.000 decessi nel resto del mondo (dati OMS calcolati solo su tre patologie: mesotelioma, tumore polmonare e asbestosi, e solo tra quelli di origine professionale). La conferenza sarà moderata da Leonardo Iacovelli, Segretario Generale Confassociazioni Ambiente.
Interverranno: Antonio Giordano (Università di Siena e Temple University di Philadelphia), Mauro Roberto Benvenuti (Direttore U.O.C. Chirurgia Toracica Spedali Civili Brescia) e i componenti del comitato scientifico ONA Luciano Mutti (Presidente Gruppo Italiano Mesotelioma), Marcello Migliore (Università di Catania), e Nicola Forte (fiscalista, docente e giornalista pubblicista).
L’ONA ha organizzato numerosi eventi ed iniziative nel tentativo di sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti di un problema così grave che ogni anno toglie la vita a moltissime persone e il più delle volte queste sono ignare del male che si portano dentro a causa dei lunghi tempi di latenza delle patologie asbesto correlate.
L’informazione e la bonifica dei siti italiani ancora contaminati sono le migliori armi per combattere la problematica amianto e siamo sicuri che l’incontro di domani rappresenta una ghiotta opportunità per scoprire maggiori dettagli sulle patologie che avvelenano la società odierna del XXI secolo.
Per conoscere ulteriori informazioni sul mesotelioma e le altre patologie asbesto correlate, è possibile consultare anche l’ONA Notiziario Amianto.