La fine del mercato tutelato dell’energia va abolita definitivamente, allo scopo di offrire le opportune tutele a famiglie e imprese di fronte ad una emergenza che sembra destinata a durare ancora a lungo. Lo afferma il Codacons, che rivolge in tal senso un appello al nuovo Governo.
La fine del mercato tutelato del gas è prevista per il 1° gennaio 2023 mentre quella dell’elettricità scatterà il 10 gennaio 2024 – spiega il Codacons – Un cambiamento che getterà nel panico milioni di famiglie e che avrà pesanti ripercussioni sulla spesa degli utenti per luce e gas.
Come evidenziato dalla stessa Arera, per l’elettricità solo l’8,85% delle offerte a disposizione sul mercato libero sono risultate più convenienti rispetto al regime di maggior tutela, percentuale che sale al 14,58% delle offerte per il gas. E chi oggi dispone di contratti a prezzi bloccati sul mercato libero avviati prima dello scoppio dell’emergenza energetica, alla imminente scadenza delle offerte subirà rincari astronomici delle tariffe.
Per evitare il caos e offrire maggiori garanzie a cittadini e imprese, il nuovo Governo dovrà necessariamente bloccare la fine del mercato tutelato dell’energia, misura su cui la stessa Arera ha espresso nei giorni scorsi forti perplessità – conclude il Codacons.