“E’ assolutamente condivisibile che le città devono essere al centro anche del dibattito sui cambiamenti climatici come ha sostenuto oggi la Sindaca Raggi partecipando al summit internazionale ‘Acqua e Clima. I grandi fiumi del mondo si incontrano’, ma certamente è incomprensibile ciò che a tal riguardo ha concretamente realizzato la sua amministrazione. Vogliamo parlare dell’emergenza idrica con la confusione con la quale si è imbattuta rispetto alla captazione Acea sul Lago di Bracciano? Oppure dell’inutile chiusura dei tradizionali “nasoni” romani, provvedimento che ha solo causato disagi soprattutto a turisti e sportivi, ma anche un incremento di inquinamento ambientale dovuta ad una maggiore diffusione di bottigliette di plastica. Non solo, vogliamo citare le solite quanto inutili blocchi del traffico veicolare, mentre il perdurare della criticità del trasporto pubblico ha sensibilmente incentivato l’utilizzo delle auto private, per non parlare dell’abbandono del fiume Tevere e degli argini, dell’incremento dei roghi tossici, dell’abbandono totale degli spazi verdi e degli alberi. Si è parlato tanto di trasporto alternativo sulle due ruote mentre sono totalmente abbandonate le piste ciclabili già esistenti, senza controlli e manutenzione, men che meno gli impianti di videosorveglianza e di chiamata sos ormai completamente fuori uso. Abbiamo assistito al solito mantra a cinque stelle, “abbiamo ereditato… e faremo”, ma cosa è stato fatto concretamente dalla Raggi nessuno se ne accorto. L’ambiente è un tema troppo importante per essere utilizzato solo demagogicamente e senza competenze. E’ quanto dichiara in una nota Piergiorgio Benvenuti, Presidente del Movimento Ecologista ECOITALIASOLIDALE.