Potrebbe esserci anche la città di Aprilia tra gli “appoggi” passati dell’attentatore di Berlino, Anis Amri, ucciso nei giorni scorsi a Sesto San Giovanni. La Digos di Latina ha già effettuato perquisizioni per trovare eventuali indizi sui trascorsi del terrorista nella città pontina. Secondo indiscrezioni, è possibile che il malvivente tunisino abbia trovato riparo ad Aprilia durante lo scorso anno, ricevendo ospitalità da due famiglie resistenti nel Comune a cinque rondini. Le operazioni di perquisizione puntano ad accertare se effettivamente si tratti di una pista concreta da battere e, nel caso, se gli inquilini attuali delle abitazioni in questione siano gli stessi a distanza di mesi e abbiano intrattenuto rapporti con Amri. Non solo Aprilia, ad ogni modo: in allerta c’è tutta la provincia di Latina, dove sono programmati ulteriori controlli per riscontrare presunte ulteriori complicità.
