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Clamorosi crolli di Inter e Roma, la Juve batte la Samp

Spezia-Inter 2-1

Colpo grosso dello Spezia che batte l’Inter in casa per 2-1. Nel primo tempo l’Inter fallisce l’occasione pr portarsi in vantaggio su calcio di rigore ma Lautaro che soffia il tiro a Lukaku, si fa intercettare il tiro dal dischetto dal portiere dello Spezia. Nel secondo tempo è lo Spezia a passare in vantaggio al 55mo con un bel gol di Maldini che sugli sviluppi di un’azione di contropiede di un incontenibile Nzolà porta i padroni di casa in vantaggio.

Ma all’83mo l’Inter torna a sperare per un calcio di rigore che si vede concedere per un fallo discutibile in area subito da Dumfries e questa volta è Lukaku ad andare dal dischetto e a trasformare il penalty.

Neanche il tempo di esultare che Dumfries prima fa o poi disfa. E’ lui infatti a procurare un rigore in favore dello Spezia, questo si sacrosanto al minuto 87. Va Nzolà dagli 11 metri e trafigge Handanovic che per pochi centimetri non riesce a intercettare il tiro. Finisce 2-1 per lo Spezia e l’Inter si ferma in attesa di affrontare i bianconero al prossimo turno a San Siro

Empoli-Udinese 0-1

Partita poco avvincente tra Empoli e Udinese dove però i friulani riescono ad avere la meglio con un colpo di testa di Brecao su corner. Nel secondo tempo l’Empoli cerca in tutti i modi di raggiungere il pareggio ma senza mai nemmeno avvicinarsi.

Napoli-Atalanta 2-0

Kvaraskeila e Rahmani nel secondo tempo siglano le due reti che portano altri 3 punti ai partenopei che consolidano la loro posizione in classifica. Un’Atalanta dimessa e poco combattiva per tutta la gara soccombe contro un Napoli tutt’altro che spumeggiante ma che che ha avuto il merito di essere sicuramente più concreto dei ragazzi di Gasperini.

Bologna-Lazio 0-0

Reti bianche al Dall’Ara tra Bologna e Lazio. Poche emozioni tra le due squadre e la LAzio, dopo aver vinto a Napoli, non riesce ad andare oltre uno striminzito 0-0. La squadra di Sarri perde così una ghiotta occasione di balzare da sola al secondo posto sopra l’Inter.
I biancocelesti nel prossimo turno sono attesi dal derby contro la Roma e visto lo stato di forma dei giallorossi, per la Lazio sarà tutt’altro che una partita semplice.

Lecce-Torino 0-2

Vittoria meritata del Torino che sopravanza momentaneamente la Juventus. I granata sono riusciti a gestire la gara per tutto il tempo con grande sicurezza e autorevolezza. Uno 0-2 assolutamente importante in un campo ostico anche se al cospetto di un Lecce in calo negli ultimi tempi, infatti questa è stata la terza sconfitta consecutiva per i salentini che stanno compromettendo quanto di buono fatto prima.
Apre le marcature Singo con un bellissimo gol al volo di destro che riesce a raccogliere un assist assolutamente perfetto di Mirancuck dalla tre quarti. Dopo tre minuti ci pensa il solito Sanabria siglando il raddoppio con un altro dei suoi colpi di anticipo sul portiere. Giocatore assolutamente di grande talento e di grande interesse.

Cremonese-Fiorentina 0-2

La Cremonese torna a perdere, e questa volta lo fa in casa contro la Fiorentina, dopo l’illusoria parentesi contro la Roma. Mandragora al 27mo e Cabral al 50mo giustiziano i lombardi e si portano a un solo punto dall’Udinese.

Verona-Monza 1-1

E’ il Verona ad aprire le marcature al 51mo con Simone Verdi che però vede pareggiare gli avversari pochi minuti dopo, al 55mo con Stefano Sensi. Il Monza era andato anche in vantaggio poco dopo con un gol di Caprari annullato però una posizione irregolare di Petagna finito in fuorigioco. Risultato tutto sommato giusto ma il Monza sulla carta era sicuramente favorito e questo risultato non le permette di sopravanzare la Fiorentina in classifica. Sabato prossimo ci sarà Monza-Cremonese per provare il riscatto.

Roma-Sassuolo 3-4

Clamoroso ko interno della Roma contro il Sassuolo sul proprio terreno di gioco. Una doppietta di Laurientè nel primo tempo, al 13mo e al 18mo spaventa la Roma che si vede subito costretta a rincorrere una partita messa immediatamente in salita. Una doccia gelata durissima da assorbire. Ma è Nicola Zalevski che accorcia le distanze per la Roma e al 26mo indovina un gol che definire fortunato è dir poco. Una palla schiacciata di destro a terra che si impenna e finisce alle spalle di Consigli dopo averlo scavalcato con un pallonetto mai visto.
Al 46mo è di nuovo il Sassuolo ad allungare il vantaggio su un calcio di rigore trasformato da Berardi per un brutto fallo commesso da Kumbulla sullo stesso numero 10 del Sassuolo. L’arbitro decreta il penalty ed espelle anche Kumbulla per il calcione dato allo stesso Berardi.
Nella ripresa ci pensa Dybala ad accorciare di nuovo le distanze con un gol spettacolare di sinistro dai 20 metri che si infila all’incrocio dei pali alle spalle di Consigli.
Al 75mo arriva anche il quarto gol del Sassuolo con Pinamonti che assegna il colpo di grazia ai giallorossi che riescono proprio all’ultimo minuto di recupero a segnare il terzo gol con Wjjnaldum che sfrutta un’incertezza difensiva e si presenta davanti a Consigli superandolo con uno scavetto da brevissima distanza.

Juventus-Sampdoria 4-2

Una pazza Juve trainata da un Rabiot formato mondiale piega la Sampdoria 4-2 ma non senza dare ai propri tifosi i soliti brividi di terrore e momenti di imprecazione. La Juventus si porta avanti prima con Bremer di testa su assist del solito Kostic e poco dopo, sempre di testa con Rabiot su assist di un monumentale Fagioli.
Ma alla mezzìora, e in soli due minuti la Sampdoria prima accorcia con Augello e subito dopo pareggia con Duricic con la complicità di una difesa in totale confusione.
Nella ripresa Vlahovic ceraca il gol a tutti i costi e sembrava essere arrivato il momento quando l’arbitro assegna un rigore alla Juve per fallo in area su Cuadrado, ma Vlahovic dal dischetto prende il palo alla destra del portiere. LA maledizione de serbo continua.
Poi Rabiot, migliore della Juve insieme a Fagioli, fa cacciare un urlo liberatorio ai tifosi bianconeri segnando un gol di esterno sinistro all’incrocio dei pali. AL 93mo arriva anche il quarto gol della Juve con Soulè che raccoglie il rimbalzo della traversa dopo un colpo di testa splendido di Vlahovic. LaJuve adesso, in attesa di sapere se riavrà i 15 punti indietro, si porta a 38 punti, a 4 punti dall’Atalanta.

Domani sera alle 20.45 Milan-Salernitana chiuderà la giornata di campionato

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