Ieri è volata via, leggera ed elegante, Nicoletta Orsomando, sorella maggiore di Vittorio, uno dei miei compagni di scuola e d’avventure. Del resto eravamo nel pieno dell’adolescenza, 1952/54 e la sferzata adrenalinica che arrivava da Via Teulada era straordinaria, soprattutto per noi che abitavamo all’ombra di Monte Mario, a poche centinaia di metri da quel fenomeno alieno che si andava materializzando, contiguo all’ Oratorio della nostra Parrocchia, S. Lucia e al Foro Italico, dove in attesa dell’Evento Olimpico andavamo ad esercitare le nostre fantasie agonistiche. Ecco, in un colpo solo ho pianto e riso, ho raccolto frammenti lontani del mio divenire, in qualche modo legati alla Signorina Buonasera di Tutti gli Italiani, per me mitica congiunta di un caro compagno di giochi, cui invio un ciao ed un abbraccio forte.