CASA DI CURA VILLA DEI PINI: Lungodegenza post-acuzie, assistenza personalizzata e multidisciplinare per un percorso terapeutico di successo

lecodellitorale8 Aprile 2019

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Il reparto di Lungodegenza Medica di Villa dei Pini, struttura del Gruppo Villa Benedetta, è un esempio d’eccellenza sul territorio composto da uno staff medico e infermieristico qualificato e orientato a soddisfare prioritariamente le esigenze del paziente e soprattutto impegnato nella personalizzazione del processo di cura. Il trattamento di assistenza e riabilitazione si articola attraverso un approccio multidisciplinare e sinergico che garantisce il successo del percorso terapeutico grazie alle figure professionali che lavorano in questo reparto e alle tecnologie d’avanguardia di cui la Casa di Cura dispone. Oggi intervistiamo la dott.ssa Rossella Strufaldi, specialista in Geriatria, che dirige la Lungodegenza post-acuzie di Villa dei Pini per capire meglio il funzionamento di questo reparto che rappresenta un fiore all’occhiello per questa struttura sanitaria.

Dott.ssa Strufaldi, quali sono i pazienti che accedono al servizio di lungodegenza di Villa dei Pini?

Il ricovero presso il reparto di Lungodegenza post-acuzie è rivolto a quei pazienti che, terminata la fase di acuzie, hanno esigenza di prolungare il trattamento in regime di ricovero, poiché i postumi della patologia di base non consentono l’immediato rientro in ambito domiciliare.Il ricovero in lungodegenza post-acuzie ha una durata massima di 60 giorni.Si tratta, infatti, di pazienti non ancora del tutto stabilizzati in quanto spesso affetti da pluripatologie, che richiedono assistenza continuativa di tipo infermieristico oppure pazienti che hanno recuperato un buon compenso clinico, ma presentano un decondizionamento motorio tale da richiedere un periodo di riabilitazione.Le patologie che maggiormente richiedono il ricovero in post-acuzie sono le malattie del sistema nervoso e loro complicanze come il morbo di Alzheimer, encefalopatia multinfartuale, degenerazione senile dell’encefalo, postumi di ictus cerebrale, morbo di Parkinson e patologie quali: BPCO riacutizzata con insufficienza respiratoria cronica, diabete mellito scompensato, presenza di lesioni da pressione, scompenso cardiaco, cardiopatia ischemica cronica, disidratazione con squilibrio elettrolitico, disturbi della deambulazione di origine varia, e tutte quelle patologie croniche in situazione di evidente instabilità.Vengono ricoverati presso il reparto di lungodegenza di Villa dei Pini pazienti provenienti dai reparti per acuti degli Ospedali o Case di cura di tutto il territorio, pazienti nel post-operatorio che necessitano di un trattamento fisiokinesiterapico.

Come si accede al servizio?

L’accesso al ricovero in Lungodegenza post-acuzie è subordinato al parere favorevole dell’Unità Valutativa multidisciplinare ospedaliera come da Modello Unico Regionale. Dai vari reparti per acuti viene inviata una richiesta di posto letto tramite FAX o PEC direttamente al reparto di Lungodegenza. Tuttavia è possibile anche richiedere informazioni contattando direttamente il nostro ufficio ricoveri dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle 17.00 o recandosi presso il medesimo ufficio dalle ore 9.00 alle 17.00.

Dott.ssa Strufaldi, come è strutturato il reparto?

Il reparto di Lungodegenza si trova al terzo piano della Casa di Cura Villa dei Pini. È composto da 56 posti letto, distribuiti in camere da uno, due o tre pazienti. Tutte le stanze sono attrezzate con le necessarie infrastrutture sanitarie e gli arredi (armadi, comodini, tavolini, sedie…). I letti sono dotati di sponde e di materassi atti alla prevenzione delle patologie da immobilizzazione.Le camere sono dotate di servizi igienici attrezzati per pazienti non deambulanti, dispositivo di chiamata. E’ presente un’area di soggiorno comune fornita di tv ad uso collettivo. Lungo l’ampio corridoio che collega le camere, si trovano i bagni comuni, i bagni per il pubblico e i bagni assistiti.

Il servizio è convenzionato con il Sistema Sanitario Regionale?

Si certo, il reparto di Lungodegenza post-acuzie è composto da 56 posti letto convenzionati.

Quali sono i punti di forza di questo Centro?

La presenza di uno staff che comprende diverse figure professionali che collaborano in maniera sinergica al fine di garantire un’assistenza globale e finalizzata ad ottimizzare il recupero del singolo paziente.Infatti, il degente è sottoposto ad un piano riabilitativo individuale concordato da esperti in fisiatria e da fisioterapisti qualificati che viene aggiornato e modificato nel corso del ricovero in base ai progressi e agli obiettivi raggiunti. La psicologa, presente in reparto, esegue quotidianamente colloqui individuali con i pazienti, rendendosi disponibile per incontri anche con i familiari. In reparto è presente la figura dell’assistente sociale che coadiuva lo staff medico nella risoluzione di eventuali problematiche di natura sociale. La dietista inoltre elabora delle diete personalizzate tenendo conto delle patologie e delle eventuali intolleranze e/o allergie del paziente. L’attenzione al malato è costante, caratterizzata da assistenza medica e infermieristica 24/24 ore; i pazienti che accedono al nostro reparto sono spesso molto compromessi con lesioni trofiche e da pressione, talora molto estese, che richiedono un intervento quotidiano mirato da parte del personale infermieristico, altamente qualificato nella fattispecie. I medici di reparto eseguono quotidianamente la visita medica con l’aggiornamento delle cartelle cliniche ed eventuali modifiche terapeutiche, rendendosi disponibili continuamente per colloqui informativi con i familiari. Infatti è fra gli obiettivi principali dello staff del reparto il coinvolgimento sia dei pazienti che dei familiari nel processo di cura e riabilitazione in quanto riteniamo fondamentale la condivisione di tutto ciò al fine di potenziare e rendere più efficaci le nostre scelte terapeutiche. Nel corso del ricovero è possibile eseguire esami diagnostici, esami ematochimici e consulenze specialistiche; il laboratorio analisi è interno alla struttura cosi come il reparto di diagnostica per immagini, dotato di apparecchiature di ultima generazione (RMN, radiologia tradizionale ed ecografie).