I 100 agenti di Polizia penitenziaria del carcere di Frosinone, che il 12 giugno scorso si sono autoconsegnati in caserma, hanno annunciato il prosieguo dello stato di agitazione.
Si è concluso infatti con una bocciatura l’incontro che si è svolto oggi, mercoledì 12 luglio, tra le organizzazioni sindacali del comparto sicurezza (Osapp, Uil, Sinappe, Fns Cisl, Uspp Cgil e Cnpp) e l’amministrazione penitenziaria dell’istituto frusinate. Quest’ultima, fa sapere la Fns Cisl, ha avanzato una proposta di riorganizzazione del lavoro che le sigle sindacali non hanno condiviso, decidendo così di abbandonare il tavolo della trattativa.
Saranno presto programmate nuove forme di protesta per denunciare la grave situazione che interessa il personale di Polizia penitenziaria della casa circondariale del capoluogo ciociaro.