I ribassi dei listini dei carburanti alla pompa registrati negli ultimi giorni sulla rete italiana sono del tutto insufficienti, e i prezzi di benzina e gasolio rimangono ancora elevatissimi. Lo afferma il Codacons, commentando le ultime riduzioni applicate dalle compagnie petrolifere emerse dall’indagine settimanale del Mite, che portano oggi la verde a costare in media 2,028 euro al litro, mentre il gasolio scende sotto i 2 euro e costa 1,981 euro/litro.
La benzina costa oggi il 23% in più rispetto lo stesso periodo del 2021, mentre il diesel è rincarato del 31,5% – analizza l’associazione – Da inizio anno la verde ha subito un rincaro del +17,7%, il gasolio del +24,8%.
Prezzi alla pompa che, come dimostrano i numeri del Codacons, rimangono ingiustificatamente elevati, nonostante la proroga del taglio delle accise, e peseranno come un macigno sugli spostamenti degli italiani per le vacanze estive: per un pieno di benzina occorre infatti mettere in conto oggi una maggiore spesa di +19 euro rispetto allo scorso anno, spesa che sale a +23,7 euro per un pieno di gasolio – conclude il Codacons.