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Carabinieri arrestano tre persone indiziate di sequestro di persona a scopo di estorsione ai danni di un 50enne romano

Lo scorso 2 agosto, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato in flagranza di reato tre persone, gravemente indiziati del reato di sequestro di persona a scopo di estorsione nei confronti di un 50enne. Gli immediati accertamenti sono stati condotti in sinergia con la Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma, immediatamente informata di quanto stava accadendo.

In particolare, la vittima si era recata lo scorso lunedì 31 luglio in una abitazione nel quartiere romano di Torre Angela, per consumare un rapporto sessuale, dopo il preliminare contatto avuto su un sito di incontri.

Una volta all’interno dell’abitazione, il 50enne sarebbe stato bloccato da 3 uomini, che lo attendevano, e che lo avrebbero legato ad una sedia, iniziato a percuotere con calci, pugni e colpi di cintura. Lo scopo dei malviventi era quello di ottenere dal 50enne 1.500 euro, come prezzo per la sua “liberazione”.

Dopo quasi tre giorni di prigionia, il 50enne, sfruttando un attimo di distrazione da parte dei suoi aguzzini, è riuscito a chiedere aiuto ad una persona che abita nel palazzo che ha aiutato l’uomo contattando il numero di emergenza 112. I Carabinieri della Stazione di Tor Bella Monaca sono intervenuti immediatamente sul posto, hanno individuato l’abitazione, all’interno della quale c’era la vittima e i tre indagati. Avuto contezza di quello che era successo, a seguito della perquisizione dell’abitazione, i militari hanno rinvenuto e sequestrato del nastro adesivo utilizzato per legare la vittima ed una benda per gli occhi. Sui cellulari dei soggetti arrestati, i militari hanno rinvenuto diverse chat, video e foto di interesse investigativo che ora sono al vaglio, come un filmato relativo ad alcuni attimi dove la vittima viene percossa e costretta a spogliarsi.

Il 50enne è stato soccorso dal personale del 118 e trasportato presso il Policlinico Tor Vergata per le cure del caso a causa delle diverse ecchimosi e contusioni presenti sul corpo.

I dati acquisiti hanno consentito di raccogliere gravi indizi di reità nei confronti dei tre soggetti che, d’intesa con il PM turno della DDA della Procura della Repubblica di Roma, sono stati arrestati e accompagnati presso la Casa Circondariale di Regina Coeli. Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto per tutti e tre la misura della custodia cautelare in carcere.

Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari, per cui gli indagati devono ritenersi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.

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