Durante queste festività natalizie vi è stato nella Capitale un
incremento esponenziale di presenza di pm10 nell’aria, come annunciato
dall’Arpa Lazio, e si prevede per il Capodanno un ulteriore e
preoccupante aumento. Unica possibilità di attenuare gli effetti dello
smog potrebbe arrivare dalle piogge. Infatti ancora non vi sono
notizie circa i divieti o le limitazioni che vorrà adottare il
Campidoglio in merito all’utilizzo dei botti di fine anno. Per
ricordare, il 22 dicembre dello scorso anno, in vista del Capodanno,
la sindaca
Virginia Raggi aveva proibito i botti dal 29 dicembre alla mezzanotte
del 1° gennaio. Dopo quattro mesi il Tar del Lazio si è pronunciato
annullando l’ordinanza, per il tribunale illegittimo non è stato il
divieto, ma il criterio dell’urgenza posto dal Campidoglio alla base
del provvedimento. Quindi è stata l’assenza di imprevedibilità che ha
determinato l’annullamento dell’ordinanza, ma ad oggi ci si chiede
quali mezzi ordinari l’amministrazione capitolina ha successivamente
adottato per “garantire l’incolumità pubblica, la sicurezza, la
protezione degli animali e per assicurare le necessarie attività di
prevenzione sul territorio comunale”.
“Da parte nostra, come ogni anno, Ecoitaliasolidale sta invitando i
cittadini a non utilizzare i
“botti”, attraverso la nostra iniziativa denominata “ANCHE LO
SPUMANTE FA IL BOTTO”, invitando tutti a festeggiare brindando alla
mezzanotte della fine dell’anno con il botto dello spumante ponendo
l’accento sul pericolo dell’utilizzo dei fuochi d’artificio e le relative
conseguenze. Vorremmo ancora ricordare come l’esplosione di fuochi
pirotecnici comportano il rilascio di metalli pesanti, soprattutto
diossina, perclorati e altri pericolosi inquinanti. Il nitrato di
bario può causare danni al sistema respiratorio, mentre il perclorato
di potassio è collegato a problemi della tiroide e problematiche sulla
salute dei bambini. Anche lo smaltimento dei fuochi, se non
adeguatamente effettuata, comporta dispersioni tossiche nelle acque e
nei suoli. Oltre ai danni che si possono provocare
agli animali domestici come cani e gatti, in quanto per loro è un
evento eccezionale che può causare infarti e danni irreversibili
all’udito ed all’orientamento”.
“Infine poniamo l’accento sul pericolo dei tanti petardi
inesplosi presenti nelle strade il giorno successivo al Capodanno che
rischiano di andare a finire nelle mani soprattutto dei giovani i
quali molto spesso tentano di riaccenderli”.
“Il nostro auspicio che si possa trascorrere le Feste in Serenità, senza
inquinare e correre inutili pericoli , per noi e per i nostri amici a
quattro zampe”.
È’ quanto dichiara Piergiorgio Benvenuti, Presidente Nazionale del
Movimento Ecologista ECOITALIASOLIDALE .