Il 26 settembre il Consiglio di Stato (II sezione, Presidente Forlenza, Relatore Sabbato) deciderà se sospendere gli aumenti delle bollette di luce e gas del mercato tutelato scattati nel corso del 2022.
Come si ricorderà il Codacons, a seguito dei pesanti aumenti tariffari decisi lo scorso anno da Arera, aveva promosso un ricorso contestando l’inosservanza da parte dell’Autorità per l’energia delle normative statali che prevedono in capo ad Arera l’obbligo di accertare i costi effettivi di approvvigionamento dell’energia, allo scopo di escludere qualsiasi tipo di speculazione sui prezzi di luce e gas praticati alle famiglie del mercato a maggio tutela.
Nell’udienza di domani gli avv.ti Carlo Rienzi e Gino Giuliano chiederanno al Consiglio di Stato di sospendere gli incrementi tariffari disposti nel 2022 per luce e gas con la conseguenza che, in caso di accoglimento del ricorso, le tariffe dovranno tornare ai livelli antecedenti gli aumenti, con inevitabile restituzione agli utenti delle maggiori somme pagate a causa degli illegittimi rincari, pari a circa 11 miliardi di euro – conclude il Codacons.