Riceviamo e ben volentieri pubblichiamo le precisazioni delle associazioni di categoria degli NCC relativamente ad un nostro articolo del 23 u.s.
Le scriventi associazioni di categoria, in riferimento all’articolo dal titolo “Fiumicino, denunciato un viaggiatore per tentato furto e sanzionato autista Ncc abusivi”, pubblicato il giorno 23 Ottobre, desiderano fornire alcune importanti precisazioni:
la categoria del Noleggio Con Conducente, aziende che contano 29.000 addetti sul territorio nazionale e oltre 11.000 addetti nella Regione Lazio, è molto attiva nel contrasto di quello che, inesattamente, viene definito ABUSIVISMO: ossia quei casi di ILLEGALITÀ’ rilevati nel settore del T.P.N.L. che danneggiano in maniera egualitaria gli NCC e i taxi.
Tanto che, da tempo, le associazioni di rappresentanza del Noleggio Con Conducente chiedono di dialogare con le istituzioni, le prefetture e i corpi di polizia, invocando la costituzione di un tavolo di lavoro tematico sulla LEGALITÀ’, convinte che le peculiarità di una città come Roma, l’importanza strategica dell’aeroporto intercontinentale Leonardo Da Vinci di Fiumicino e la complessità della normativa che regola il settore del TPNL richiedano, una seria analisi di approfondimento del fenomeno, corroborata da report forniti dagli organi di polizia, indirizzata a ricercare le radici di questo malcostume e anche ad attualizzare il concetto di ABUSIVISMO: perché, ultimamente, invece di essere considerato un problema morale ha assunto la connotazione di “spauracchio” che viene chiamato in causa a sproposito per denigrare la categoria e/o cercare di limitarne l’operatività degli NCC.
A seguito di una campagna denigratoria portata avanti a scopo protezionistico (mantenere alto il valore delle licenze) da titolari di autorizzazioni ncc rilasciate dal Comune di Roma vengono volgarmente definiti “abusivi”, “burini” o “agresti” quei titolari di autorizzazioni NCC rilasciate da comuni diversi da Roma.
Questi operatori NON SONO ABUSIVI e svolgono, nel rispetto delle norme che regolano il settore, un’importante funzione integrativa e di sostegno al trasporto pubblico di linea. Con il loro lavoro e la loro professionalità, acquistando mezzi di alta gamma, tutelano l’utenza specifica e contribuito a mantenere in equilibrio il mercato della domanda e dell’offerta di servizi di trasporto pubblico non di linea, rivolti ai cittadini di Roma, ai residenti in provincia, ai turisti e ai pellegrini.
Nell’articolo in oggetto “sanzionato autista ncc abusivi”. Accostare il termine abusivo alla categoria noleggio con conducente è sbagliato perché improprio e destituito da ogni fondamento oltre che palesemente discriminatorio. Nel nostro ordinamento la responsabilità delle azioni, come quella penale, è sempre soggettiva: quindi se la legge sulla privacy impedisce di fare nome e cognome dei trasgressori il “buonsenso” e la “correttezza” dovrebbero impedire generalizzazioni che arrecano danno ad una intera categoria .
L’ABUSIVO per sua natura è un soggetto che svolge illegalmente un’attività senza avere un titolo autorizzativo. E’ chiaro ed evidente che non si tratta di autoservizi del Trasporto Pubblico Non di Linea, ossia NCC e taxi, che il titolo autorizzativo per lo svolgimento della professione lo possiedono e questo è chiaramente riportato sul DUC (documento unico di circolazione) dove al quadro 2 c’è scritto Autovetture per il trasporto di persone – uso di terzi – da noleggio con conducente o taxi e indicato il numero di autorizzazione/licenza e il comune che ha rilasciato il titolo.
Queste comunicazioni distorte offendono migliaia di operatori, incidono negativamente sull’immagine dell’aeroporto intercontinentale, considerato uno dei più sicuri al mondo, descritto spesso, proprio dalla stampa locale, come un suk e dequalificano il lavoro, svolto in maniera eccellente, degli organi di polizia.
Inoltre, tale uso improprio di termini, rivela in maniera nitida la mancanza di conoscenza della legge 21/92 ss.mm.ii e di quanto disposto dalle circolari Enac: il procacciamento è espressamente vietato e non esiste titolo per esercitare un’attività vietata dalla legge. Quindi quando viene “beccato un soggetto a procacciare corse” costui dovrebbe essere definito, semmai, genericamente come delinquente non essendo né un tassista ne un NCC.
Seguiteci sulla nostra pagina Facebook e su Ecopalletsnet