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Ardea, sindacati sul piede di guerra: “Comune inadempiente con i dipendenti della Polizia locale, chiediamo dignità e rispetto”

Sindacati sul piede di guerra contro il Comune di Ardea. Le sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil e Csa pronte a proclamare lo stato di agitazione della polizia locale a cui – sostengono – da diversi mesi non vengono versate le indennità “fondamentali per lo svolgimento di un servizio di polizia”, ovvero la turnazione e la reperibilità. “Nonostante le intese e le buone intenzioni dichiarate – si legge in un comunicato stampa – l’attuale Amministrazione continua a essere inadempiente nei confronti dei dipendenti operanti presso il Comando di polizia locale”. “L’Amministrazione – continuano i sindacati – chiede ai dipendenti di lavorare oltre l’ordinario, tra carenze di risorse e mezzi, tra limiti e disagi, e si permette di non corrispondere quanto dovuto a chi presta la propria attività lavorativa fuori da quella ordinaria, sacrificando tempo alla propria famiglia e al meritato riposo. Si palesa l’ennesimo pregiudizio e la totale mancanza di ogni considerazione nei confronti dei dipendenti ardeatini che quotidianamente lavorano con sacrificio per una Amministrazione incapace di di rispettare gli accordi presi, di mettere in sicurezza i luoghi di lavoro, di fornire dispositivi, mezzi e organico sufficiente a chi svolge servizio sulla strada di giorno e di notte, a rischio della propria vita!”. “Se il Comune di Ardea non onorerà il pagamento delle indennità spettanti ai dipendenti della Polizia locale entro e non oltre il 27 maggio p.v., non esiteremo a proclamare lo stato di agitazione al fine di ripristinare la doverosa dignità e il rispetto di chi lavora”

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