Riceviamo e pubblichiamo:
“Vorrei fare un appunto sul volantino distribuito dal consorzio di Colle Romito consegnato ai soci dagli operatori di guardiania agli ingressi del comprensorio, che riporta, come intestazione, la fornitura di importanti comunicazioni ai soci. Leggendo il volantino però, non trovo nessuna importante comunicazione per i soci, ma solo un chiaro attacco politico, molto pittoresco. Il problema sollevato negli ultimi tempi sulla raccolta del verde e sullo stoccaggio dei rifiuti invece ha di chiaro che di legale l’operato del consorzio poco ha. Si è discusso molto su questo argomento e l’amministrazione consortile ancora non si da pace perché per dieci anni hanno fatto e detto senza ostacoli con la complicità del comune, prendendo in giro i cittadini ed ora che alcune persone hanno messo in risalto questo oneroso girotondo di rifiuti, giustamente si sentono attaccati. Forse non gli è chiaro, ma secondo me fanno finta di non saperlo, perché ammetterlo significherebbe la fine di tante comodità, che lo stoccaggio di rifiuti è di competenza comunale e quindi non è giusto che i soci paghino due volte lo stesso servizio, devono smetterla di arrampicarsi sugli specchi dando la colpa dei rifiuti in strada e del malservizio al comune perché, in tutto il territorio di Ardea, non esistono piazzole di raccolta del verde da nessuna parte. Nonostante ciò, gi abitanti vivono benissimo con il porta a porta come da capitolato di appalto del servizio Igiene Urbana. Riguardo alla realizzazione dell’area di stoccaggio realizzata dal comune attraverso la Gesam, non è altro che un tacito accordo scellerato da parte del comune e consorzio che per anni hanno preso in giro i soci chiudendo gli occhi sul lavoro svolto dal consorzio al posto del comune. Si ricorda che il Dls. 152/2006 sull’ambiente spiega che il deposito temporaneo dei rifiuti si può fare in una propria area se privato, con propri rifiuti per un massimo di un anno dopodiché viene considerato discarica e a tal fine si devono avere autorizzazioni ambientali che un consorzio non può avere. Quindi il titolo di “chiara e leale oltre che trasparente comunicazione ai soci” poteva starci se, il consorzio informava gli abitanti del consorzio del comportamento civile che si dovrebbe mantenere all’interno del comprensorio, con una giusta informazione dopo la sentenza del Tar e sul come è organizzato il porta a porta, ma ovviamente questo comporterebbe ad uno storno di bilancio della spesa preventiva sulla raccolta, oltre che i soci potrebbero tranquillamente fare richiesta risarcitoria contro la delibera di tale opera da parte del CDA, sindaci e delegati che da anni fanno pagare ingiustamente questa spesa. Il sequestro dell’area di stoccaggio è stata la dimostrazione che avevamo ragione nel contrastare tale operato, e approfondiremo ancora di più la situazione per tutelare i soci in quanto anche le varie spese legali di cause continue perse in partenza sono solo che frutto di una gestione personalizzata.
Il diffamare il mio locale commerciale e la mia carriera politica non è altro che una meschina azione dettata dall’invidia e dalla paura di “bloccare” con le segnalazioni, una gestione el comprensorio personale, che, fino ad oggi, ha fatto e disfatto sostituendosi spesso al comune dimenticando i reali doveri di un consorzio, ossia il solo mantenimento stradale dietro corrispettivo del comune. Oggi il consorzio di Colle Romito viene gestito come un’impresa, si ha il servizio caf, servizi condominiali, stoccaggio rifiuti, appalti sulla pubblica illuminazione, balli di gruppo, lezioni di zumba, servizio apericena, cene organizzate per riunioni personali e consortili. Ma lo scopo statutario?
Non mi sorprende vedere un ennesimo volantino diffamatorio che riguarda la mia persona, come già avvenuto nel 2011 durante le elezioni consortili, dove avevo espresso la mia candidatura e dove non mi fu data la possibilità di partecipare poiché l’art 7 dello statuto non permette la partecipazione se il socio è in lite con il consorzio; nel mio caso, addirittura, la mia esclusione era stata motivata dal fatto che ero stata denunciata per “furto di energia elettrica ed acqua” a spese del consorzio con la mia attività commerciale! Ovviamente la cosa, dopo le dovute indagini, si rivelò infondata e vinsi la causa di primo grado contro il consorzio. Non contenti solo dell’esclusione, in modo subdolo mandarono in giro dei volantini con questa diffamazione a chiare lettere, dove come in questo ultimo caso il volantino non era firmato ma grazie ad un’ulteriore indagine dietro mia querela contro ignoti, si scopri che era stato il presidente del consorzio ad incaricare gli stradini di consegnare questi volantini per tutto il comprensorio di Colle Romito.
Essendo io titolare di un’attività presente nel territorio da circa trentasette anni, quindi molto conosciuta, l’azione fece un gran rumore diffamatorio, ma la giustizia serve a questo e a tutt’oggi c’è una causa in corso con richiesta di risarcimento danni nei confronti del presidente, ignaro che nella vita e nella società civile esistono regole e legalità.
Quindi in conclusione il funzionamento da “orologio svizzero” che il consorzio cita sul volantino non è altro che una taroccata immagine pulita che vuole dare l’amministrazione consortile a discapito dei soci. Sul bizzarro volantino c’è un ulteriore informazione che tengo a smentire: si fa riferimento, all’interno della nota nel volantino, alla presenza nel coordinamento di Noi con Salvini del geometra Luigi Centore. Il coordinamento di Ardea è composto dal sig Marco Boni, coordinatore politico, e da Monica Fasoli, coordinatore organizzativo, ma non è presente il geometra Centore, che possiamo però segnalare e ringraziare nello svolgimento del suo ruolo di capocantiere dell’Igiene Urbana scrupoloso e attento ai problemi di Colle Romito e di Ardea tutta.
Inoltre, ricordo ai signori editori del volantino che viene intitolato “comunicazioni importanti ai soci”, che la mia lotta all’interno del consorzio è iniziata nel 2011, quindi molto prima della mia scesa in politica con Noi Con Salvini e quando, lo stesso Salvini non era ancora un esponente di spicco della politica nazionale.
Monica Fasoli coordinatore organizzativo
Noi con Salvini – Ardea”
(Nell’articolo il volantino e il particolare con le attività del consorzio di Colle Romito)