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Ardea, insorge l’opposizione: «Basta bugie! L’amministrazione deve assumersi responsabilità delle proprie azioni»

Non tarda ad arrivare la risposta della minoranza all’articolo dell’assessore Sonia Modica e non solo.

«Ci stiamo abituando alle puerili scuse che ogni volta accampano per giustificare i loro comportamenti, ma quella che l’assessore Modica dichiara e cioè che il rimborso benzina sia giustificato dal fatto che lei venga anche sei volte al giorno ad Ardea rasenta il ridicolo, se cosi fosse non se ne capiscono i motivi e l’esigenza di venire sei volte in un giorno, ( forse perche dedica ad Ardea i spazi vuoti che gli consente il suo principale lavoro’?) se ciò fosse vero l’assessore dovrebbe passare almeno 12 ore della sua giornata in comune e sinceramente non ci sembra di averla mai vista cosi presente.

Non discutiamo il rimborso benzina da lei richiesto anche se ci appare eccessivo ma quello che ci indigna è l’assenza di correttezza e coerenza, nell’articolo fa esplicito riferimento ai rimborsi benzina della passata amministrazione,niente di più falso visto che ogni assessore al momento del ritiro della delega doveva obbligatoriamente firmare la rinuncia ad ogni richiesta di rimborso spese.

Pensiamo inoltre che tale richiesta poteva essere inoltrata se la richiedente avesse raggiunto degli obiettivi positivi in favore della città che la ospita e che le ha dato la possibilità di ricoprire tale incarico, ma a tutt’oggi non vediamo nulla che possa giustificare 540,00 euro di rimborso spese.

Certo che alla vigilia di una volontà tutta grillina di traghettare Ardea nel dissesto finanziario, il sindaco alcuni chiarimenti dovrebbe darli, intanto capire i motivi per cui lo ha indotto a scegliere l’80% degli assessori fuori territorio con l’aggravio per le casse comunali di dover riconoscere anche agli altri assessori le spese viaggio.

Abbiamo voluto aspettare e dare tempo alla nuova amministrazione anche se gia dalle prime mosse si capiva dove volesse andare a parare il sindaco, la relazione dell’assessore alle finanze in occasione del consiglio comunale del 31 luglio per l’approvazione degli equilibri di bilancio non ci aveva assolutamente convinti, però abbiamo voluto dar loro fiducia nonostante la nostra collocazione in opposizione.

Piu volte abbiamo richiesto al sindaco un incontro aperto a tutto il consiglio comunale per verificare quanto da lui in più occasioni dichiarato e cioè che altra via di uscita oltre al dissesto finanziario non ne vedeva, intanto ha fatto passare i novanta giorni in cui era possibile trovare soluzioni alternative senza riunire mai i consiglieri e tanto meno la commissione finanze.

Gravi anche le dichiarazioni che il sindaco fa attraverso la stampa, in ogni sua difficoltà amministrativa ( ormai è chiaro a tutti che non ne ha le capacità) si difende dicendo che la colpa è di quelli di prima, ma prima di lui c’è stato anche il commissario prefettizio e se è vero che dopo il bilancio approvato dal commissario sono spuntati altri debiti fuori bilancio tiri fuori gli attributi e denunci sia il commissario perchè a suo dire li ha omessi e i veri responsabili, ma basta con i piagnistei da verginella, e soprattutto basta con le bugie come quelle delle telecamere alle scuole, basta con le finte indagini urlate ad una platea anch’essa stanca, noi non abbiamo nulla da temere anzi chiediamo il rispetto dei ruoli e soprattutto della città, è inaudito che sia capace soltanto a fare proclami e poi lascia i bambini al freddo perche ha dimenticato di fare il collaudo annuale alle caldaie delle scuole,un sindaco con la memoria corta che fa variazioni di bilancio ma dimentica di farle ratificare dal consiglio comunale, con grande responsabilità del presidente del consiglio.

Un presidente molto attento e fiscale nei confronti della opposizione ma molto tollerante con la maggioranza dimenticando che il suo è un ruolo istituzionale e non può assolutamente essere di parte.

Ci sarebbe piaciuto che il comportamento da lui assunto nei confronti del presidente della commissione trasparenza, richiamato perchè a suo dire aveva convocato la commissione non rispettando i giorni stabiliti dal regolamento fosse stato altrettanto fiscale nei confronti del presidente della commissione urbanistica convocata addirittura in ventiquattro ore.

Non vuole assolutamente aprire spazi a polemiche questo nostro comunicato stampa ma non siamo più disponibili ad ascoltare inesattezze se non bugie, come quelle emerse a proposito degli usi civici, il balletto delle particelle catastali acquisite, l’assessore dichiara che il trasferimento è avvenuto soltanto per il 10 % rettificandolo poi al 20% la settimana dopo, non si può dichiarare cose che non si conoscono, fare amministrazione significa innanzitutto rispetto per i cittadini che vi hanno delegato a rappresentarli con il loro voto.

Altra cosa che non ci piace assolutamente è questo tirare sempre in ballo il commissario prefettizio e la sua delibera in cui prevedeva l’accorpamento di alcuni uffici ma non l’eliminazione di importanti riferimenti per la città come la delegazione di T.S.Lorenzo, stiamo parlando del quartiere più popolato e a rischio di Ardea ma il sindaco è arrivato anche ad eliminare la postazione della polizia locale.

Siamo stati in religioso silenzio fino a questo momento credendo che i molteplici errori dell’amministrazione Savarese fossero derivati dalla inesperienza e dal poco tempo avuto a disposizione ma cosi non è.

E’ giunto il momento che si dicano le cose come stanno e soprattutto che non si nasconda sempre dietro la scusa che la colpa è di altri.

Perchè il sindaco non dice alla città che da gennaio anche l’ufficio tributi e finanze non sarà più a T.S.Lorenzo?

Non siamo più disposti a restare in silenzio mentre l’incapacità del M5S e soprattutto del sindaco stanno riportando Ardea indietro di trent’anni».

La nota congiunta de consiglieri di opposizione del Comune di Ardea.

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