“Giovedì 3 novembre si è riunita la Commissione Ambiente del Comune di Ardea, con all’ordine del giorno la relazione preliminare per la definizione del bando di gara per assegnare l’appalto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti del nostro comune. Finalmente si affronta una questione che da diversi mesi ho sollevato con una mozione presentata in Consiglio e con la quale facevo richiesta di velocizzare e rendere trasparente e partecipato il percorso che ci avrebbe portato alla individuazione della società che andrà a sostituire l’azienda di S. Antonio Abate che attualmente gestisce il servizio per la nettezza urbana”. Queste le dichiarazioni della Consigliera PSI Comune di Ardea, Cristina Capraro. “Ribadisco ‘finalmente’ – aggiunge la stessa – perché le attenzioni da prestare alla definizione del nuovo bando, data la sua complessità, e quindi alle caratteristiche che dovrà fornire il nuovo gestore insieme alla definizione delle modalità di raccolta e smaltimento dei rifiuti, sono un passaggio fondamentale per il nostro Comune. Gli uffici competenti, il consiglio e la giunta comunale devono poter lavorare all’unisono nell’interesse della città. Si parla di un appalto per i prossimi 7 anni e di un ammontare di circa 70 milioni di euro. Ardea ed i suoi cittadini non possono permettersi ulteriori debolezze contrattuali che hanno permesso disservizi, ritardi e pesanti disagi dal 2009 ad oggi”. “Dato l’ammontare economico dell’appalto e l’esperienza vissuta con l’attuale gestore del servizio – conclude la Consigliera – credo sarà utile coinvolgere, non appena avremo a disposizione una bozza del contratto d’appalto, l’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) per ottenere preventivamente un parere consultivo ed evitare di commettere grossolani errori così come accaduto con le amministrazioni Eufemi e Di Fiori”.