Inaugurate le nuove sedi del Segretariato sociale/P.U.A. e Servizio sociale professionale del Comune di Aprilia. Entrambi gli sportelli dal 23 gennaio 2023 si trasferiranno presso gli uffici di via Mozart (Sopra Arcaplanet). Presenti al taglio del nastro il sindaco di Aprilia Antonio Terra, il direttore della Asl Belardino Rossi, l’assessora ai Servizi sociali del Comune di Aprilia Francesca Barbaliscia, il vicesindaco del Comune di Rocca Massima Angelo Tomei e alcuni rappresentanti della giunta e del Consiglio comunale di Aprilia, tutto il personale dei Servizi sociali, i responsabili del consorzio Percorsi e del consorzio Parsifal gestori dei due servizi esternalizzati. Presenti anche molti cittadini ed i rappresentanti del mondo associativo.
“Siamo ad inaugurare due nuove sedi per due servizi importanti dedicati ai nostri cittadini, ha commentato il primo cittadino di Aprilia, una mattinata importante quella di oggi che destina spazi adeguati all’assistenza e la presa in carico dei nostri concittadini più fragili. In questi anni, insieme a tutti gli attori del distretto e le cooperative di settore, abbiamo messo in moto un meccanismo che possiamo dire virtuoso a tutto vantaggio degli utenti”. Il Segretariato sociale/punto unico d’accesso è un servizio dedicato all’accoglienza universale e globale per l’accesso ai servizi sociali e sanitari attraverso attività di informazione, orientamento e presa in carico breve delle persone. Il Servizio sociale professionale, invece, è dedicato alla presa in carico delle persone per il sostegno, la tutela e la concertazione di progettualità che hanno al centro la persona nelle aree della famiglia, dei minori, della disabilità e dell’inclusione sociale. “Si tratta del nuovo punto di riferimento per l’accoglienza, la gestione, l’orientamento e la presa in carico dei cittadini che hanno necessità di sostegno, spiega l’assessora alle Politiche sociali Francesca Barbaliscia, quella di oggi è la manifestazione pratica di un orientamento strategico che vede il cittadino al centro delle nostre scelte amministrative e quindi dei servizi erogati. Si tratta di una iniziativa a favore delle fasce sociali fragili, che favorisce l’accesso ai servizi, garantisce uno spazio privato e dedicato dove, come fortemente voluto dall’amministrazione comunale, si possono attuare progettualità ed interventi di qualità”.