L’amministrazione comunale interviene per chiarimenti a seguito delle esternazioni effettuate a mezzo stampa da parte del Comitato acqua pubblica Aprilia. Esternazioni che, dopo tanto silenzio, il Comitato stranamente fa a 6 mesi dalle lezioni comunali. Esternazioni frutto di ricostruzioni non attinenti alla realtà, faziose ed offensive nei confronti non solo di chi da anni amministra il territorio in maniera trasparente e con il costante coinvolgimento del tessuto sociale ma anche nei confronti della stessa cittadinanza apriliana.
L’amministrazione comunale non ha mai cambiato atteggiamento e continua, ieri come oggi, a muoversi nell’esclusivo interesse dei cittadini di Aprilia. Interessi che ha tutelato, in accordo con il Comitato e condividendo gli stessi legali, anche con iniziative giudiziarie che non hanno però portato a nessun risultato. “Non è la prima volta che per realizzare opere e servizi alla città abbiamo rapporti con l’autorità d’ambito e Acqualatina, chiarisce il primo cittadino Antonio Terra, il Comitato, stranamente, si sveglia solo ora quando sono dieci anni che realizziamo opere pubbliche. Non rinunceremo mai a portare in città opere di importanza vitale in un terreno così importante come quello igienico-sanitario. Lo abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo”. Rispetto al programma di interventi firmato con il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli, l’amministrazione comunale chiarisce che non si è trattato di pubblicità per Acqualatina ma del semplice recepimento di finanziamenti (4 milioni di euro) destinati al risanamento igienico-sanitario della nostra periferia. Le opere oggetto dell’accordo di programma riguardano nel dettaglio la realizzazione del collegamento fognario da Campo di Carne-Genio Civile al depuratore di via del Campo, la realizzazione del collegamento della rete fognaria al depuratore di Campoverde, la realizzazione del collettore fognario presso la zona di Campoleone Scalo, la realizzazione del collettore fognario su via Guardapasso e la realizzazione delle reti idriche e di depurazione presso il ponte di via Carroceto. “Un’occasione, conclude Terra, che il territorio apriliano non può perdere”.