Esiste il rispetto delle norme. E poi esiste il buon senso. Una cosa non esclude l’altra specie quando si parla di persone in difficoltà. Mi riferisco ai #parcheggi per disabili da poco realizzati in Via Fanciulla d’ Anzio, la cui realizzazione rispetta il criterio della norma ma non quello del buon senso.
Buon senso che avrebbe dovuto tenere conto della difficoltà che comporta quell’ubicazione di parcheggio per i #disabili, considerata la distanza per raggiungere le spiagge o il centro storico, e il dislivello stradale (al ritorno tutto in salita). Osservazioni queste che vengono da chi vive quotidianamente il problema della disabilità.
Evidente la fretta di mettere una toppa laddove c’era il buco, senza considerarne la #fruibilità.
Ho protocollato quindi all’ Assessore ai #ServiziSociali, all’assessore ai #LavoriPubblici e al Dirigente della #PoliziaLocale la richiesta di considerare l’opportunità di realizzare parcheggi dedicati ai disabili in un’area più centrale.
La mia proposta è quella di utilizzare Via Petronio, alle spalle della nuova sede della Polizia Locale, centrale, vicina al centro storico, alle spiagge e alle Poste e facilmente controllabile dall’uso improprio di chi non ne abbia diritto, vista la posizione adiacente alla Polizia locale. Il nuovo senso di marcia invertito ne faciliterebbe la manovra di uscita dall’auto dell’eventuale guidatore disabile. È inoltre una delle pochissime strade di Anzio ombreggiate.
Una città a vocazione turistica non può prescindere dall’obbligo di essere anche #inclusiva
Rita Pollastrini consigliere comunale Movimento 5Stelle