Il cammino per debellare l’analfabetismo di ritorno, fenomeno che interessa una quota di alfabetizzati che perdono nel tempo competenze di scrittura e lettura a causa del mancato esercizio di quanto imparato, passa anche da “LIBRI IN PRESTITO”.
“Non potete leggere perché non avete i soldi? Vi presto io i libri”, dice il dott. Gaetano Mauro della FARMACIA CINQUE MIGLIA di Anzio, annunciando l’iniziativa “ LIBRI IN PRESTITO”, partita in questi giorni. Da Valentina Salsedo, assessore alle attività produttive, spettacolo e turismo del Comune di Anzio, è scaturita la scintilla che ha fatto nascere la cosa.
“Faccio mio il detto di Gianni Rodari: Vorrei che tutti leggessero. Non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo, riportata nel romanzo I prigionieri del Diavolo a Roma di Domenico De Blasio, il primo che apre la serie dei LIBRI IN PRESTITO”, ci dice la signora Salsedo. “, si chiede Cristiana Vettori nella sinossi del romanzo. ” Forse virus pericolosi capaci di minacciare l’intero genere umano? Nel romanzo di De Blasio, un ricercatore entra in possesso di documenti riservati e vuole renderli pubblici. La storia si svolge a Roma durante il lockdown del dicembre 2020 e risulta avvincente per i colpi di scena e per il tema che riflette le paure che ci hanno agitato durante la recente pandemia”. ” Poeti e scrittori portateci i vostri libri: vi farete conoscere e contribuirete all’iniziativa. A prestarli ci penseremo noi”, esorta il titolare della FARMACIA CINQUE MIGLIA.
Potete contattare il numero 3384206474 per manifestare la vostra disponibilità