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Anzio, domenica 3 dicembre”Fit For Life” una giornata di sport e divertimento in favore della ricerca sulla Fibrosi Cistica

Domenica 3 dicembre la S.S.D. Pianeta Benessere Anzio in collaborazione con Freedom Gym si schiera per la lotta alla fibrosi cistica organizzando l’evento di beneficieza FIT FOR LIFE, una giornata all’insegna del fitness e della sensibilizzazione, dove sarà presente anche uno stand della Lega Italiana Fibrosi Cistica Lazio Onlus per approfondire il tema di questo brutto male e per raccogliere fondi in favore della ricerca.

L’appuntamento è alle ore 9.30 ad anzio in via di Colle Cocchino, 6 presso la palestra Pianeta Sport e Benessere. Tante le attività in programma. La giornata inizierà con una riattivante lezione di Pilates con Amelio Forcina, a seguire lezione di danza con la lezione di Macumba di Noemi Ricci, lezioni di H.I.I.T con Luca Palma e Franziska Cozzolino. Alle ore 12.30 lezione di Step Lezione di Step Coreografico con David Mercuri.
Per l’occasione sarà possibile usufrire sia della piscina che della sala pesi! L’ingresso è gratuito( per associati e non associati) e la donazione è volontaria.

«Il movimento è la base fondamentale per combattere e prevenire molte malattie – dichiarano gli organizzatori dell’evento – l’arte del movimento è un qualcosa che fa bene non solo al corpo, ma anche alla mente. Vi aspettiamo domenica sperando di vedervi numerosi per sostenere un tema importante, per fare informazione e prevenzione attraverso l’attività sportiva».

Avete mai sentito parlare della fibrosi cistica?
La fibrosi cistica è una malattia genetica grave tra le più diffuse. E’ una patologia multiorgano che colpisce specialmente l’apparato digerente e quello respiratorio.

Essa è dovuta ad un gene alterato chiamato gene CFTR (Cystic Fibrosis Transmembrane Regulator), che determina la produzione di muco eccessivamente denso.

Questo muco chiude i bronchi e porta a infezioni respiratorie ripetute, ostruisce il pancreas e impedisce che gli enzimi pancreatici raggiungano l’intestino, di conseguenza i cibi non possono essere nè digeriti nè assimilati. Questa malattia non danneggia in alcun modo nè le capacità intellettive, nè l’aspetto fisico per questo spesso viene definita la “malattia invisibile”.

 

 

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