Ieri pomeriggio, in Piazza Largo Bragaglia, alla presenza del Sindaco di Anzio, Candido De Angelis, di S.E. Mons. Lorenzo Loppa, Vescovo di Anagni-Alatri, dell’Arciprete della Chiesa Madre, Padre Francesco Trani, del Presidente del Comitato per il Monumento al Pescatore, Ciro Spina e dalle Autorità Civili, Militari e Politiche del territorio, si è svolta la celebrazione per la “scopertura e benedizione” del bassorilievo, in marmo di Carrara, che é stato posizionato sulla base del Monumento al Pescatore di Anzio, scolpito, a regola d’arte, nei Laboratori Artistici di Dino Vellitri, raffigurante “una scena di pesca, sotto lo sguardo di Papa Innocenzo XII e di S. Antonio di Padova”, figure religiose simbolo della Città di Anzio e da sempre vicine ai devoti pescatori anziati. Il Monumento al Pescatore di Anzio – come hanno sottolineato il Sindaco, Candido De Angelis e l’Arciprete Padre Francesco Trani – è stato, quindi, calato nella storia anziate e rappresenterà un’opera d’arte che identificherà le antiche tradizioni cittadine, – le radici della Città di Anzio -, da sempre legate al mare ed alla pesca. Il Vescovo di Anagni-Alatri, Mons. Lorenzo Loppa, ha benedetto il bassorilievo, realizzato grazie alla positiva collaborazione tra il Comune di Anzio e la Chiesa Madre Santi Pio e Antonio.