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Anzio, abusava della figlia, condannato a 9 anni il militare arrestato dalla polizia locale

È stato condannato a 9 anni di reclusione il militare di Anzio accusato di aver abusato della figlia minorenne. L’uomo è stato arrestato a febbraio 2019 dalla Polizia Locale di Anzio, dopo un’attenta indagine portata a termine dal comandante Sergio Ierace. A trovare il coraggio di denunciarlo, la figlia abusata dall’età di 8 anni. Distrutta dalla violenza subita, l’adolescente si era rivolta alla sua insegnante dicendocele che non voleva più vedere il padre. Il dirigente scolastico ha chiamato i servizi sociali che hanno passato il caso alla Polizia Locale. Gli accertamenti effettuati, hanno portato all’arresto dell’uomo il 16 febbraio 2019 durante il quale aveva provato a distruggere il suo pc ma è stato fermato dai militari presenti. Nella perquisizione del suo alloggio è stato trovato del materiale pornografico. Portato nel carcere di Velletri, ha tentato di respingere tutte le accuse chiedendo gli arresti domiciliari, non concessi dalla procura. Il caso data la gravità è passato subito al tribunale di Roma, che ha emesso un ulteriore decreto di ordinanza di custodia cautelare in carcere a conferma di tutte le accuse. Il militare originario del sud pontino prestava servizio presso il policlinico militare di Anzio. Una storia che ha scosso la città ed ha avuto un enorme clamore mediatico anche a livello nazionale e sulla quale era intervenuta l’ex ministra alla Difesa Elisabetta Trenta ed il Capo di Stato Maggiore della Difesa, il Generale Enzo Vecciarelli. La sentenza di primo grado prevede anche l’interdizione e la decadenza della patria potestà, a cui sicuramente l’uomo tenterà di appellarsi.

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