Ad Anzio si “rinasce” nuovamente nonostante la chiusura temporanea del punto nascita. Questa sera una donna si è recata d’urgenza presso gli Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno perché era in procinto di partorire. Il bambino è nato con un parto cesareo perché in posizione podalica (col feto disposto verso l’esterno con la parte inferiore del corpo) grazie alla professionalità dell’equipe dei medici e degli infermieri del Riuniti. A causa dell’urgenza non si è potuto attendere il trasferimento ad un altro ospedale ed il piccolo è nato nell’Ospedale del mare che fa capo ai 100mila cittadini di Anzio e Nettuno. Un piccolo miracolo si è compiuto in una serata d’ottobre che ha emozionato tutto il personale dell’ospedale che da mesi non ha assistito più ne’ mamme in attesa nè bambini. Purtroppo però il piccolo cittadino di Anzio è stato trasferito in un ospedale romano e la mamma all’Ospedale dei Castelli per problemi di salute presenti già prima del parto. A breve Ostetricia e Pediatria riapriranno e questa é stata la dimostrazione di quanto siano fondamentali per le due città.