Un incontro per discutere dell’amianto Sicilia
Amianto Sicilia. Il prossimo 19 aprile avrà luogo in Sicilia un’ulteriore mobilitazione civile per contrastare la problematica amianto. La Sicilia è una delle regioni maggiormente interessate alla risoluzione della problematica amianto. In quanto i numeri di decessi correlati all’insorgenza di patologie asbesto correlate, preoccupano tantissimo la popolazione locale.
Le istituzioni nonostante la gravità della situazione tardano a reagire e a ricorrere ai ripari, è proprio per questo che l’Osservatorio Nazionale Amianto ha formato un comitato che da circa dieci anni si mobilita organizzando interessanti iniziative a favore delle vittime amianto.
Amianto sicilia: prossimo incontro il 19 aprile
Il 19 aprile l’Avv. Ezio Bonanni sarà in Sicilia proprio per una di queste importanti iniziative. Amianto tutti insieme per fermare la strage, un’evento che si terrà presso la sala gialla all’interno dell’antico parlamento siciliano ovvero il Palazzo dei Normanni (Palermo).
Nel corso dell’assemblea interverranno alcune delle personalità di rilievo dell’associazione. Prima di tutto l’Avv. Ezio Bonanni presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, successivamente anche il Dott. On.le Pippo Gianni – Componente del comitato tecnico scientifico ONA e il Coordinatore Ona Siracusa, il Sig. Calogero Vicario. A questi si aggiungeranno altri importanti ospiti invitati.
Uno dei principali obiettivi dell’incontro è naturalmente quello di sensibilizzare i presenti ad una maggiore attenzione sulla problematica amianto. Quale modo migliore se non quello di leggere un buon libro?!
Per questa ragione sarà presentato il libro bianco sulle morti di amianto in Sicilia. Con l’augurio che poche righe nero su bianco sollecitino le istituzioni a trovare concrete soluzioni per salvare perlomeno le future generazioni che rischiano di essere inghiottiti da una strage di agenti tossici e cancerogeni.
Amianto Sicilia: i numeri della strage
Solo in Sicilia sono 1361 i casi di mesotelioma registrati dal 1998 al 2015. Di questi, 1049 sono casi certi, 61 sono mesotelioma probabili e 232 mesotelioma possibili.
Il picco, si è registrato nel 2010-2011, con 98 e 97 casi. Nel periodo 1998-2014 la provincia che ha avuto maggiori insorgenze di mesotelioma – come rileva il Registro siciliano dei mesoteliomi dell’assessorato alla salute, che sta terminando di definire il dato relativo al 2015 – è stata quella di Palermo, con 364 casi, seguita da Catania e Siracusa, con 247 e 201 casi.
Proprio alla luce di questi allarmanti risultati, consigliamo vivamente di partecipare in numerosi all’iniziativa e di rivolgersi all’Ona per qualsiasi necessità, basta contattare il numero verde gratuito: 800 034 294.