fbpx

Amianto ferrovieri: l’INPS nuove regole per il bonus amianto

Amianto ferrovieri e la nuova circolare INPS

Amianto ferrovieri. “Dal 1° gennaio 2018 viene riconosciuto ai lavoratori del settore della produzione di materiale rotabile ferroviario, che hanno svolto operazioni di bonifica dall’amianto senza essere dotati degli adeguati equipaggiamenti di protezione individuale contro l’esposizione alle fibre di amianto.

Il medesimo beneficio previdenziale previsto per i lavoratori che siano stati esposti all’amianto. Ma solo a coloro che sono stati esposti per un periodo superiore a dieci anni. Proprio come enunciato nell’articolo 13, comma 8, della legge 27 marzo 1992, n. 257.

Questo è quanto ha disposto l’INPS con la circolare n. 46 del 2018, pubblicata il 14.03.2018. Ad ogni modo si da il via alla presentazione delle domande di riconoscimento del beneficio previdenziale da parte dei lavoratori del settore della produzione di materiale rotabile ferroviario che sono stati addetti alla bonifica dall’amianto.

La denuncia di Calogero Vicario e Antonio Dal Cin

“Perché costringere i lavoartori esposti e vittime dell’amianto ad azioni giudiziarie? Anche qui in Sicilia?” Dichiara Calogero Vicario, coordinatore ONA Sicilia. Vicario denuncia questa distorsione per i lavoratori del settore ferroviario e rotabile della Sicilia. Gli stessi che stanno pagando un prezzo altissimo per l’utilizzo dell’amianto anche nelle ferrovie siciliane.

Gli fa eco anche Antonio Dal Cin, coordinatore nazionale ONA. L’ex finanziere ha dichiarato: “È una vera e propria discriminazione nei confronti della classe dei ferrovieri. I diritti dovrebbero essere unici, universali ed uguali per tutti soprattutto per quanto riguarda l’applicazione di essi. Non ritengo generoso nei confronti dei ferrovieri la limitazione del riconoscimento dei benefici ad alcune poche categorie e mansioni e per periodi limitati. L’Osservatorio Nazionale Amianto, per volontà dell’Avv. Ezio Bonanni, ha dedicato un numero verde per assistere i ferrovieri. Ovvero l’800 034 294”.

Prepensionamento ferrovieri: ulteriori dettagli

Con la circolare in oggetto, l’INPS interviene riguardo l’ultima finanziaria del governo nazionale relativa al prepensionamento dei lavoratori rotabili ferroviari esposti ad amianto. In particolare sulle disposizioni impartite con il messaggio n. 696 del 15 febbraio 2018, nel quale sono state disposte le modalità per la richiesta del bonus amianto e del prepensionamento amianto, con i relativi termini previsti per lo scorso 2 marzo.

Tuttavia, tale emendamento è stato fortemente criticato in passato dall’Osservatorio Nazionale Amianto. L’associazione ha polemizzato come dalla misura siano stati esclusi tutti gli altri lavoratori esposti. In particolare quelli siciliani. Su tale cavillo buracratico si è espresso l’Avv.Ezio Bonanni, Presidente dell’Ona, che ha dichiarato come la misura fosse “iniqua per tutti gli altri operatori del settore dei rotabili e i ferrovieri che sono stati esposti ad amianto in concentrazioni ancora più elevate”.

Amianto ferrovieri: i solleciti dell’ONA

L’Avv. Ezio Bonanni è più volte intervenuto contro le Ferrovie dello Stato per i danni che i lavoratori esposti all’amianto hanno subito. I continui decessi di lavoratori che hanno prestato servizio nei siti dei diversi gruppi delle ferrovie italiane, e l’aumento di ammalati patologie asbesto correlate, dimostra come ci sia ancora molto lavoro da fare da parte delle Istituzioni e dei gruppi ferroviari. Come è noto, manca un’azione concreta di bonifica dall’amianto negli edifici e nei siti dove hanno operato i lavoratori del settore dei rotabili e i ferrovieri.

Certamente il mesotelioma può essere curato e in qualche caso sconfitto, ma la prima, se non la più efficace, forma di prevenzione per le patologie asbesto correlate è evitare tutte le esposizioni a polveri e fibre di amianto.

Gestione cookie