Il progetto di Memoria dell’Associazione “Un ricordo per la pace”
10 giugno 1940, ore 18. Sono trascorsi 80 anni da quel caldo pomeriggio estivo quando Mussolini dal balcone di piazza Venezia a Roma annunciò l’entrata in guerra dell’Italia.
Nella triste ricorrenza l’Associazione “Un ricordo per la pace” comunica un nuovo progetto di memoria sulla deportazione nei lager nazisti. In redazione un volume con le testimonianze di deportati ed Internati Militari Italiani insigniti recentemente di Medaglia d’onore. Storie raccolte in oltre 10 anni di attività dell’associazione apriliana. Particolare rilievo nella pubblicazione le vicissitudini di Ennio Borgia deportato a soli 16 anni quale prigioniero politico a Dachau. La sua storia emersa grazie alle ricerche di “Un ricordo per la pace” è stata divulgata nelle scuole del territorio grazie alla presenza dell’instancabile testimonial ed attraverso un documentario prodotto dall’associazione. Il video “ENNIO BORGIA 697991: UN SOPRAVVISSUTO A DACHAU” nel 2015 aveva ottenuto la concessione del logo ufficiale del 70° Anniversario della Resistenza e della Guerra di Liberazione. Borgia nato il 10 giugno 1927 a Roma e deceduto nel maggio dello scorso anno è stato cittadino apriliano dai primi anni 70 Nel giorno del tredicesimo compleanno era a Piazza Venezia ad ascoltare il discorso del Duce, non immaginando cosa gli sarebbe accaduto dopo poco più di tre anni: nel febbraio 1944 la fuga da Roma occupata dai nazisti alla volta di Torino con l’intento di ricongiungersi con il fratello maggiore che aveva aderito alla R.S.I., le rocambolesche peripezie con il gruppo di partigiani monarchici della “Brigata Davide” che culminarono con la cattura e la deportazione nel campo di Dachau.