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XVII GIOCHI OLIMPICI – ROMA 1960 – IL DOVERE COMPIUTO (296a puntata) PALLACANESTRO

– GIOVANNI GAVAGNIN (Portogruaro, 15 settembre 1936 – Caserta, 3 marzo 2013) . A 24 anni, aveva partecipato al Torneo di Pallacanestro, classificandosi quarto, insieme con Mario Alesini, Antonio Calebotta, Achille Canna, Alessandro Gamba, Augusto Giomo, Gianfranco Lombardi, Gianfranco Pieri, Alessandro Riminucci, Gianfranco Sardagna, Gabriele Vianello, Paolo Vittori. Due metri per novantaquattro chili, aveva smesso di giocare nel 1976, per poi continuare da tecnico sino al 2006. Con la maglia della Nazionale aveva giocato 59 partite e segnato 394 punti. Aveva partecipato al Campionato Europeo di Istanbul nel 1959, al Campionato del Mondo di Rio de Janeiro nel 1963 e ai Giochi Olimpici di Roma nel 1960 e di Tokio nel 1964. In serie A aveva giocato 225 partite realizzando 2.932 punti. Aveva vinto due scudetti con la Pallacanestro Varese (1961 e 1964), dove nella stagione 65-66 è stato anche allenatore-giocatore. Ha vinto una Coppa Italia nel 1968 e la Coppa delle Coppe nel 1970 con la Fides Partenope Napoli. Aveva giocato e allenato la Juve Caserta fino al 1980. Inoltre, aveva allenato la Pallacanestro Varese, la Partenope Napoli, la Juve Caserta e Le Pantere.. Dal 5 gennaio 2010 era entrato a far parte dell’Italia Basket Hall of Fame. Aveva vinto due scudetti tricolori con la Pallacanestro Varese nel 1960-61 e nel 1963-64; una Coppa Italia con la Partenope Napoli nel 1968; due volte la Coppa Intercontinentale con la Pallacanestro Varese nel 1966 e nel 1970; una Coppa delle Coppe, sempre con la Partenope Napoli nel 1969-70. In Nazionale Gavagnin ha giocato 59 partite e segnato 394 punti. , la Giunta comunale di Caserta, su proposta dell’assessora Dora Esposito, ha intitolato il largo tra via Tiziano, via Ruggiero e via Cappuccini a Giovanni Gavagnin, indimenticato giocatore e allenatore di basket.

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