– GIAMPIERO FOSSATI (Genova, 13 aprile 1944) A 16 anni ha partecipato ai Giochi olimpici di Roma 1960, nei 200 m farfalla, uscendo in batteria, 6º con il tempo di 2’31″9. Nel 1963 ha conquistato due medaglie ai Giochi del Mediterraneo di Napoli: un argento nei 200 m farfalla in 2’20″5, dietro al connazionale Fritz Dennerlein, e l’oro nella staffetta 4×100 m misti con Massimo Borracci, Cesare Caramelli e Dino Rora, con il tempo di 4’13″2. L’anno successivo, ha preso parte alle Olimpiadi di Tokyo 1964, nei 200 m farfalla, dove è uscito in semifinale, 8º in 2’18″1, dopo aver passato la sua batteria da 4º con il tempo di 2’17″2, e nella staffetta 4×100 m misti insieme a Pietro Boscaini, Gian Corrado Gross e Dino Rora, dove ha passato la sua batteria da 3º in 4’09″3 e ha chiuso la finale al 7º posto con il tempo di 4’10″3. Scampato alla tragedia di Brema del 1966 in quanto impegnato a preparare un esame universitario[1], nel 1967 ha di nuovo vinto un oro e un argento ai Giochi del Mediterraneo, a Tunisi: l’argento nei 100 m farfalla, in 1’00″5, dietro al jugoslavo Nenad Kuridja, l’oro nella staffetta 4×100 m misti con Pietro Boscaini, Franco Del Campo e Gian Corrado Gross, con il tempo di 4’04″9.A 24 anni ha partecipato ai suoi terzi Giochi, Città del Messico 1968, nei 100 m farfalla, dove è uscito in batteria, 5º in 1’01″7, e nella 200 m farfalla, venendo eliminato anche in questo caso in batteria, 4º con il tempo di 2’18″2. In carriera ha preso parte anche agli Europei di Lipsia 1962 e Utrecht 1966 (7º in finale nei 200 m farfalla). Infine, ha continuato a gareggiare tra i Master, ottenendo il primato italiano sui 100 m. Farfalla con . 1’09″42 il 20/02/1999.