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XVII GIOCHI OLIMPICI – ROMA 1960 – IL DOVERE COMPIUTO (258a puntata) NUOTO

– MARIA CRISTINA PACIFICI (Roma, 5 AGOSTO 1945) A 15 anni ha preso parte ai 100 stile libero, uscendo in batteria, 5ª con il tempo di 1’07″1[1], e nella staffetta 4×100 m stile libero con Daniela Beneck, Anna Maria Cecchi, Rosanna Contardo e Paola Saini, arrivando 4ª in batteria con il tempo di 4’31″8, qualificandosi alla finale, e terminandola al 7º posto in 4’26″8[2].
4 anni dopo, a 19 anni, ha preso di nuovo parte alle Olimpiadi, quelle di Tokyo 1964, nella staffetta 4×100 m stile libero con Daniela Beneck, Mara Sacchi e Paola Saini, arrivando 4ª in batteria con il tempo di 4’15″0, qualificandosi alla finale, e terminandola all’8º posto in 4’17″2[3].
Tesserata per la SS Lazio, ha detenuto per 2 volte il record italiano nei 100 m stile libero, con i tempi di 1’08″4 e 1’07″7, ottenuti entrambi nel 1959 e migliorati entrambe le volte da Paola Saini, rispettivamente nel 1959 e 1960.
In carriera ha preso parte anche agli Europei di Lipsia 1962.
M.C. Pacifici Story –
Debutta con le ragazze della S.S.Lazio nel 1959 imponendosi all’attenzione generale con dei risultati sorprendenti. E’ prima ai campionati italiani di categoria sui 50 stile libero (con il primato nazionale di 30″) quindi Il 14 giugno stabilisce a Roma il record italiano sui 100 metri stile libero con il tempo di 1’08″4. Il 7 agosto 1959 agli Assoluti di Genova migliora il suo precedente record sulla stessa distanza con il tempo di 1’07″7 conquistando in finale la prima posizione sulla coetanea e consocia Paola Saini . Nella stessa edizione è prima con le staffette 4 x 100 s.l. e 4 x 100 mista. Nel 1960 si migliora sui 100 portando il suo limite a 1’07″1; si cimenta saltuariamente anche sui 400. Un secondo posto sui 100 e un titolo nella staffetta veloce negli estivi di Roma che precedono di un mese l’inizio dei Giochi Olimpici nella Capitale. Qui con la 4 x 100 s.l. ha la soddisfazione di disputare la finale (7° posto). L’anno seguente si cimenta nel dorso stabilendo sui 200 il primato nazionale con 2’46″4. Colleziona con le staffette societarie diversi record assicurandosi il titolo con quella veloce, titolo che replicherà anche nei tre anni successivi, e anche con la mista. Partecipa agli Europei di Lipsia del 1962 giungendo in finale con la staffetta. Dopo un anno interlocutorio, fa parte della spedizione azzurra alle Olimpiadi di Tokio nel 1964 dove chiude la sua attività agonistica con un’altra finale nella 4 x 100 crawl . Dopo aver lasciato lo sport ha vissuto in Somalia e in Svizzera per motivi professionali.
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